Sorpresa. È questa la parola principe di oggi per la partita Cavese – Manfredonia. Al Simonetta Lamberti si affrontano infatti la prima della classe, seppur in coabitazione con l’Altamura, e il Manfredonia penultima in classifica ma reduce già da una serie di buone ed incoraggianti prestazioni. Nessuno, tuttavia, si sarebbe mai aspettato un 2 a 0 da parte degli ospiti, probabilmente nemmeno le 30 unità giunte dalla città pugliese.
Ma procediamo con ordine. Lo stadio questa domenica non si presenta pienissimo, anzi sono poco più di 1.400 i supporter biancoblu, ma la Curva Sud offre il solito grande spettacolo con cori, battimani e torce che si susseguono al di là del risultato poco felice.
I sipontini, d’altro canto, sfoggiano una buona prestazione almeno fino al primo tempo, nei seguenti 45 minuti alterneranno cori a momenti di silenzio, nonostante il vantaggio a proprio favore. Da segnalare uno striscione esposto da quest’ultimi, intorno alla mezz’ora, contro il caro biglietti per trasferta di Cava e altri due alzati invece dalla curva di casa di cui uno contro la repressione.
La sfida in campo procede a ritmi molto alti, ma nonostante la spinta degli ultras biancoblu gli aquilotti non riescono a scardinare la difesa del Manfredonia, che riesce anzi e addirittura prima a siglare la rete del vantaggio e poi, grazie ad un contropiede, addirittura a raddoppiare.
Vani risultano essere i tentativi finali dei padroni di casa che non riescono ad evitare la terza sconfitta e mettono fine alla striscia di nove vittorie di fila. A fine gara i giocatori del Manfredonia si recano sotto la Nord per i meritati applausi, mentre i giocatori della Cavese sotto la Sud per ringraziare i propri tifosi che rispondono con una spettacolare coreografia pirotecnica.
Vincenzo Amore