La bella domenica di sole, praticamente una coda d’estate (con tanto di spiagge della riviera romagnola affollate di bagnanti), non riesce a tenere i tifosi del Cavalluccio lontani dal Manuzzi, malgrado l’avversario odierno non sia certo una delle tante nobili decadute che affollano l’odierno campionato di serie C.

Ed i sostenitori del Cesena rispondono Presente anche quest’oggi, affollando gli spalti dell’impianto romagnolo in un numero comunque considerevole, tenuto conto della categoria e dei risultati altalenanti offerti finora dalla squadra bianconera.

L’Imolese, che solo fino a pochi anni fa mai avrebbe immaginato di affrontare il Cesena in uno scontro diretto all’interno dello stesso campionato, si presenta al Manuzzi baldanzosa, determinata a non sfigurare e, perché no, con l’obiettivo dichiarato di portare a casa almeno un punto.

La compagine rossoblu è seguita nella vicina trasferta da circa una cinquantina di tifosi, che prendono posto in Curva Ferrovia. Di questi, sono circa una ventina quelli che assistono alla partita restando in piedi per tutto il tempo e provando anche a sostenere la propria squadra con qualche coro. L’impresa, naturalmente, è molto ardua, se non altro a causa dei pochi presenti al seguito dei rossoblu imolesi.

Certo è che ai supporters ospiti non manca la volontà e la costanza, visto che i due bandieroni al seguito vengono sventolati per tutta la durata dell’incontro, garantendo un tocco di rossoblu all’interno di una cornice di pubblico in cui è il bianconero a farla da padrone.

Ed è proprio il pubblico di casa, anche quest’oggi, una delle note positive dell’evento sportivo. Numeroso ed appassionato più di quanto ci si possa aspettare per una partita di serie C. La Curva Mare offre il solito bel colpo d’occhio sia in termini di numeri che di impatto visivo, con i tanti bandieroni dei gruppi a colorare ed animare la tana del tifo bianconero.

Qualche torcia accesa qua e là ogni tanto e, soprattutto, il continuo, costante, incessante sottofondo dei cori ad accompagnare le giocate dei ragazzi di mister Modesto, nel tentativo di avere la meglio su una coriacea Imolese.

Alla fine, la vittoria arride ai padroni di casa e premia gli sforzi in campo dei giocatori del Cesena così come l’impegno e la costanza dei sostenitori romagnoli.

Dopo la sconfitta di pochi giorni prima in quel di Padova, i tifosi del Cavalluccio possono tornare a sperare in un campionato che non sia improntato all’insegna della sofferenza.

Giangiuseppe Gassi