Cittadella e Bari si ritrovano contro in una sorta di big match in cui chi riuscirà ad uscirne vincente, potrà ambire a consolidare la propria posizione in zona playoff e magari continuare a tallonare e tenere il fiato sul collo alle battistrada. Si gioca alla presenza di poco più di 3.800 spettatori con una pioggia che, seppur di leggera intensità, non smetterà mai di scendere per tutta la durata dell’incontro.

Al Tombolato di Cittadella non esiste una curva per il tifo di casa che invece si raggruppa nella Tribuna Est, ristrutturata nel 2015 con una copertura. A completare la struttura c’è l’opposta tribuna Ovest oltre ovviamente al settore ospiti.

Il tifo casalingo si dispone, come detto, su un lato della tribuna, facendo mostra di alcune bandiere e un tamburo con cui coordinano il loro sostegno vocale, mentre le pezze trovano posto su una semplice ringhiera a ridosso del campo di gioco, visto che non esistono barriere e ad alcuni steward tocca il compito di vigilare a vista i presenti in questo settore, al fine di scongiurare eventuali invasioni di campo.

A cantare è un gruppetto di poco più 30 persone, di cui molti giovani, il cui picco di intensità coincide con un bel momento coreografico allorquando fanno ondeggiare le sciarpe prima tutte avanti, poi a seguire tutte indietro, a destra e a sinistra. Nel settore ospiti presenti invece circa 300 tifosi, con diversi studenti o lavoratori fuori sede sopraggiunti dalle regioni vicine ad irrobustire le fila della truppa partita dalla Puglia. Ottimo il tifo a cui tutti partecipano sia a livello canoro che grazie allo sventolio di bandiere di varie dimensioni.

In campo finisce con un salomonico pareggio a reti bianche, con entrambe le compagini che scelgono di non farsi male e rimandano ad altre occasioni ed altri avversari le loro maggiori riserve fisiche e mentali.

Luigi Bisio