E’ un caldo pomeriggio di fine Maggio quello che fa da contorno alla finale di Coppa F.I.G.C. di III Categoria organizzata dalla LND di Bari. Sul sintetico del centro sportivo “Virtus Calcio”, alle porte di Adelfia, piccolo paese in provincia del capoluogo di regione pugliese, si svolge l’incontro tra Ideale Bari e Borgorosso Molfetta, giunte alla gara conclusiva della competizione dopo un brillante percorso, costellato da tanti successi e zero sconfitte per entrambe.

Entro nel centro sportivo ad oltre un’ora dall’ inizio della gara e noto già un grande subbuglio, tra ragazzi che iniziano ad affollare la piccola gradinata e confezioni di birra (rigorosamente Peroni) che vengono caricate e scaricate a ridosso della tribuna. Salta subito all’occhio che la maggior parte di loro indossa una significativa maglia verdone con la dicitura “PER IL NOSTRO IDEALE, PER IL CALCIO POPOLARE”.

Manca mezzora all’inizio della gara ma la gradinata è quasi tutta piena, e diventerà stracolma per l’inizio delle ostilità: oltre 200 persone sono presenti oggi nel ridetto impianto, numeri decisamente considerevoli se si considera che si parla dell’ultima categoria federale.

La gara inizia e lo spettacolo offerto dagli ultras baresi è davvero notevole: probabilmente agevolati dalla compattezza che offre la piccola tribuna, i 90 minuti sono un crogiolo di rumore e colore. Si respira a fatica tra torce, cori e la tanta passione che accomuna i presenti, vogliosi di spingere l’Ideale alla vittoria.

I cori stessi sono così possenti che in alcuni momenti sembra che la tribuna possa crollare e i tifosi entrare effettivamente sul rettangolo verde: vengo a sapere che anche oggi, come in Semifinale, sono presenti diverse realtà locali (e non), sensibili al progetto popolare in “salsa” barese. Ci sono gli andriesi, i molesi, oltre che delegazioni ultras di Gravina e Spinazzola. Sono altresì presenti tre ragazzi tedeschi facenti parte del gruppo ultras Blue Side Lipsia, giunti in terra barese per consolidare un’amicizia nata, da qualche mese, in nome appunto del calcio popolare.

Alla fine il risultato sarà sfavorevole all’Ideale (0-1) e molti dei giocatori “di casa” si avvicineranno in lacrime sotto il settore, indossando una maglietta dedicata ai tifosi: anche i giocatori avversari al fischio finale, anziché festeggiare la vittoria, giungono sotto il settore gremito inginocchiandosi in segno di rispetto. Piccole pillole di un calcio diverso, fatto di colore, rispetto e aggregazione. Una piccola chimera nel grigio mondo del pallone moderno: l’ Ideale Bari, in campo, ha perso, ma i suoi ultras, anche oggi, hanno vinto.

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