In una stagione calcistica non partita propriamente sotto una buona stella, il Rimini fatica a trovare una certa continuità di risultati e la posizione di classifica che occupa ne è la prova.
La partita odierna, sulla carta, potrebbe sembrare di cartello, per lo meno per il blasone dell’avversario, quel Siena che fino a pochissimi anni fa disputava alternativamente campionati di Serie A e B. Eppure c’è da fare i conti con la triste attualità.
Per portare allo stadio una maggiore presenza di tifosi biancorossi, la società di casa ha deciso di abbassare notevolmente i prezzi dei biglietti: includendo anche la presenza ospite, approssimativamente si può stimare un numero di presenti oscillante sulle 2000 unità.
Nel settore ospite sono in una cinquantina i supporter bianconeri, in rappresentanza di un paio di Siena Club e degli storici “Fedelissimi”; solo a partita iniziata, in balaustra viene posizionata la pezza “Noi non tesserati”. Non conosco bene l’attuale situazione della curva bianconera, già nel girone d’andata non mi avevano particolarmente entusiasmato quando si presentarono a Santarcangelo, e anche oggi, seppur nella prima parte del primo tempo si abbozzi ad un certo sostegno alla squadra di mister Carboni, si vede chiaramente l’assenza di un gruppo capace di prendere le redini e fare da guida.
In Curva Est oltre ai consueti striscioni, al pari della partita precedente contro la Lupa Roma, viene tenuto a mano per tutti i 90 minuti lo striscione con la scritta “Vincere”. I ragazzi della Est partono abbastanza bene con belle manate nella parte centrale della Curva e le sciarpe che ondeggiano al classico “Tutti avanti-tutti indietro…”.
Il vantaggio dei padroni di casa porta poi ulteriore entusiasmo al settore di casa, che successivamente espone lo striscione di solidarietà “Basta Galere”, scritta nera con le iniziali evidenziate in blu, chiaro riferimento alla situazione repressiva che stanno vivendo a Bergamo.
Seppur il Siena occupi una buona posizione di classifica, non trovo una tifoseria tanto calorosa, forse dopo aver assaporato i grandi palcoscenici della Seria A è poi duro metabolizzare la realtà delle serie minori con cui si ritrovano ad avere a che fare.
Nella ripresa il Rimini si porta sul 2 a 0 e lo stesso autore della doppietta s’invola sotto la Est per condividere la propria gioia con i suoi tifosi, che tante delusioni hanno dovuto digerire nelle partite precedenti.
Una prova incolore dunque quella del Siena quest’oggi, sia sul campo che nel settore ospite: abbondantemente in anticipo rispetto al fischio finale, i tifosi bianconeri ammainano persino i propri striscioni ad eccezione della pezza dei non tesserati.
Al triplice fischio, tutta la squadra del Rimini si porta sotto la curva a festeggiare l’importante vittoria,
malgrado la difficile situazione societaria che non fa dormire sonni tranquilli in prospettiva del futuro prossimo.
Gilberto Poggi.