Durante la gara di campionato Pezze – Fasano giocata lo scorso 27 ottobre, complice un arbitraggio a dir poco scandaloso, abbiamo assaporato la dura realtà del campionato di 1° categoria. Non solo, le vivaci e giustificate proteste da parte degli oltre 800 fasanesi hanno avuto strascichi negativi e in questi giorni abbiamo appreso dagli organi di stampa di un comunicato delle forze dell’ordine inerente a delle denunce per danneggiamento aggravato nei confronti di 6 nostri compagni di curva. Siamo all’assurdo!
In quella giornata il tifo organizzato fasanese ha mantenuto una calma da categoria superiore. In altri tempi, in altre categorie, sarebbe successo di tutto ma in quella domenica la maturità del tifo organizzato ha avuto la meglio. Se poi ci sono stati dei danni all’interno degli spogliatoi e lontano dal settore a noi destinato, non è certo colpa del tifo organizzato.
Come potevamo crear danni in un campo del nostro Comune?
Tutta quest’attenzione per cosa? Per aver mosso la rete?
Perché dobbiamo apprendere dagli organi di stampa delle denunce in corso senza che nessuno abbia ricevuto notifiche?
Perché colpire il tifo organizzato con accuse assurde, infondate, quando siamo i primi a lavorare nella nostra città, in difesa dei più deboli e degli emarginati, delle associazioni di volontariato locali?
Perché perdere di vista i veri problemi della città e creare il criminale da sbattere in prima pagina reo di aver protestato in difesa della propria squadra del cuore?
Il loro unico problema sono gli Ultras?
Chiediamo delle risposte concrete e giuste da parte di chi ci accusa, da parte di chi prende per veritiero le accuse che ci rivolgono.
Chiediamo innanzitutto a noi stessi di supportare i ragazzi coinvolti, i gruppi organizzati in tutte le iniziative di informazione e di sostegno, contro questo ennesimo abuso nei confronti di chi crea aggregazione e difende il nome della propria città.
Chiediamo alla società dell’ US Città di Fasano, alla squadra, al mister di supportarci in questa nostra lotta per la verità.
Chiediamo alle varie associazioni che abbiamo supportato nel corso degli anni di lottare insieme a noi, perché ultras è anche solidarietà.
Pertanto i gruppi organizzati della Curva Sud comunicano che durante la gara Fasano – Carbonara resteranno in silenzio per i primi 45 minuti per protestare contro la sempre più crescente repressione che sta colpendo il Movimento Ultras in Italia. I fatti di Salernitana – Nocerina e le denunce preventive a 6 nostri compagni di curva mettono in evidenza come l’Ultras oggi è indicato come unico responsabile della deriva del sistema calcio. Si cerca di punire la parte sana del tifo quella che da sempre si oppone alla mercificazione del gioco calcio, alla trasformazione di un calcio popolare in un calcio in cui il dio denaro lo fa da padrone.
MA NOI NON CI STIAMO, NON POSSIAMO SUBIRE E PER QUESTO LOTTEREMO PER LA VERITÀ, PER GLI ULTRAS E PER LA NOSTRA CITTÀ.
CURVA SUD FASANO