Non è nel nostro modo di fare quello di chiarire posizioni o dare spiegazioni del nostro operato a chi del nostro mondo non ne abbia mai fatto parte.
Questa volta, invece, ci vediamo costretti a rispondere alle farneticanti dichiarazioni apparse oggi 17 Novembre 2014, su un noto quotidiano locale, da parte del signor Tonino Barone, fratello del pluridimissionario Marcello, che si diceva amareggiato per i cori di contestazione partiti dalla nostra Curva, in occasione della partita Gallipoli – Puteolana.
Nonostante il fatto che il signor Tonino Barone, in questi ultimi quattro anni, non abbia mai dato modo di chiarire la propria posizione nell’organigramma societario del Gallipoli Football 1909, semmai ne abbia mai avuta una, non ha perso occasione di mettersi finalmente in mostra ponendo in dubbio il nostro attaccamento ai colori giallorossi.
Evitando di dilungarci ulteriormente su queste tanto spicciole quanto spocchiose manie di protagonismo di personaggi ininfluenti e anonimi come il signor Tonino Barone, invitiamo pertanto l’attuale dirigenza a far seguire, una volta per tutte, i fatti alle innumerevoli minacce di dimissioni che ormai da troppo tempo hanno gettato nel pubblico ludibrio il nome della nostra Città.
È giunto il momento che la famiglia Barone lasci la guida della nostra squadra, che non deve essere tenuta in ostaggio da personaggi privi di rispetto e approfittatori del lustro e del ritorno di immagine che la gestione di quest’ultima ne comporta.
Ci auguriamo, infine, che l’Amministrazione Comunale non perda l’occasione di rimediare al vuoto lasciato in questi ultimi anni e che risolva per il meglio le trattative che vedono l’interessamento alla nostra squadra da parte di nuovi imprenditori.
17 Novembre 2014