A distanza di un mese circa dalla nascita della nuova società “HR Maceratese” ci sentiamo di rilasciare un comunicato per esporre la nostra linea.
Innanzitutto siamo felici che dopo un vergognoso anno senza calcio finalmente sia rinato il nostro amato club. Vogliamo ringraziare il signor Crocioni per essersi caricato dell’onere di far ripartire una squadra storica come la Maceratese. Facciamo un grosso in bocca al lupo alla nuova società, allo staff, al mister Moriconi e ai giocatori che verranno a vestire una maglia gloriosa da onorare in qualsiasi categoria e contro ogni avversario. Un plauso speciale va a Luca Arcolai, il quale anche fuori dal campo e a distanza di anni si è dimostrato attaccato alla maglia e soprattutto si è dimostrato uomo vero.
Comunichiamo però che tale progetto non ci sembra in linea con la storia quasi centenaria della Maceratese. Per ammissione dell’attuale dirigenza, sembra di capire che il disegno societario non sia ambizioso come sarebbe da aspettarsi da un club come il nostro quando gioca in campionati regionali. Sia chiaro non ne facciamo una questione di categoria, i nostri valori vanno ben oltre le categorie, semplicemente vediamo questa nuova società come qualcosa di estremamente temporaneo, nata dall’ oggi al domani, senza entusiasmo e senza pianificazione ne del presente ne del futuro. Inoltre, cosa fondamentale per noi, a causa di circa venti DASPO ricevuti in occasione dell’ultima gara di serie C, il gruppo “Curva Just” non è più in grado di sostenere come sempre ha fatto la maglia biancorossa. Ci preme ricordare che gli unici sino ad oggi ad aver pagato per il fallimento della S.S.Maceratese 1922 siamo noi, con denunce e DASPO, insieme a tutta la cittadinanza che ha visto sparire nel nulla un vanto calcistico quasi centenario.
Per questi motivi il prossimo anno non saremo nel posto che più ci appartiene: i gradoni dello stadio Helvia Recina. Ci teniamo a dire che da parte nostra non ci sarà nessun tipo di boicottaggio verso la nuova società, anzi speriamo di essere smentiti con i fatti e di vedere lo stadio gremito quanto prima. Invitiamo l’amministrazione comunale a far sentire vicinanza alla società in maniera concreta e duratura, anche in modo da salvaguardare l’investimento fatto
pochi anni fa per mettere a norma lo stadio, unico in provincia capace di far disputare campionati professionistici. Invitiamo tutti gli imprenditori che nei mesi passati hanno dichiarato il proprio interesse o sono stati accostati alla Maceratese
di passare ai fatti perchè di parole ne abbiamo sentite fin troppe. La Maceratese deve tornare ad essere l’orgoglio calcistico della città e del territorio.
Infine vogliamo esprimere piena solidarietà ai nostri fratelli “Orange Insanity Mestre” che hanno dovuto abbandonare la Serie C, per tornare in una categoria dilettantistica, nonostante la salvezza conquistata con grinta sugli spalti e sul campo. Alla stessa maniera esprimiamo vicinanza agli amici del gruppo “Massa Kaos” per il romantico gesto di acquistare la società pur di non farla finire in
mano di sciacalli pronti a lucrare sulla passione dei tifosi.
Il nostro non è un addio, torneremo a sostenere i nostri colori e la nostra maglia, torneremo contro tutto e tutti, torneremo in curva.
CURVA JUST MACERATA