Dopo numerosi incontri, striscioni, telefonate e ancora incontri portati avanti dagli esponenti della Curva al fine di chiedere spiegazioni; ci troviamo a dover prendere una posizione dura nei confronti del giornalista Marco Lanza in quanto ha sempre aggirato, evitato o inascoltato le nostre richieste sul perché, a differenza di altre testate locali, i suoi articoli fossero gli unici a non riportare costantemente la denominazione “Union” nei titoli. Ci è stato detto che era colpa dei titolisti, che era colpa della redazione, ma non ci è mai stata fornita alcuna prova da parte sua, nonostante gli fosse stata richiesta. Anzi, ci è stato detto che se volevamo una prova dovevamo richiederla noi alla redazione, come se fossimo noi quelli che dovevano giustificarsi.
Per il nome “Union” abbiamo lottato 8 anni, abbiamo fatto sacrifici di ogni tipo, iniziando dalle diffide e quest’anno finalmente siamo riusciti a raggiungere un’intesa storica, creando una perfetta sintonia tra città, società e squadra, come non si vedeva da decenni. Non lasceremo che un giornalista chioggiotto (che conosce bene la situazione) giochi con la nostra fede o che possa rovinare questo clima così faticosamente ottenuto, lasciandosi andare a continue “dimenticanze”. Alla luce di tutto ciò ci sembra evidente il tentativo non dichiarato e portato avanti attraverso piccoli gesti di continuare a remare contro l’intesa storica dello scorso giugno. Noi non tolleriamo e non tollereremo che nessuno porti avanti alcun tipo di azione atta a restaurare un clima di spaccatura, soprattutto su temi sacri come la denominazione e il logo storico della nostra squadra.
Questa presa di posizione continuerà fino a quando non vedremo fine a queste “dimenticanze” o ci verrà dimostrata prova concreta del contrario.

Curva Sud Franco De Paolis