Al Giovanni Paolo II, sono circa 400 i presenti ad assistere alla partita tra Matelica e Campobasso, in una sfida per le posizioni alte della classifica.
Il piccolo impianto matelicese dispone di una tribuna centrale e di una tribunetta per gli ospiti. Per i locali non trovo nessun gruppo che sostiene i biancorossi di casa, quindi la mia attenzione odierna è dedicata esclusivamente ai tifosi ospiti.
I tifosi campobassani giungono a Matelica in circa 60 unità, suddivisi da 30 persone dal capoluogo molisano, un pullman di 20 persone partito da Bologna, con presenze sia dal capoluogo emiliano, sia da altri centri come Modena, Parma e Verona, oltre ad una macchina di fuorisede giunta da Roma.
A inizio partita non tutti i gruppi sono presenti, quindi tocca al Nucleo Zasso (assieme ai fuorisede di Bologna) coordinare il tifo iniziale. Un piccolo segno del destino vuole che nell’istante esatto in cui il gruppo portante degli Smoked Heads arriva allo stadio, il Campobasso passi in vantaggio.

Da quel momento, il sostegno verso la squadra si compatta in modo uniforme grazie all’ottimo repertorio canoro di questi ultimi, fatto sia dei famosi cori storici della Curva Nord Michele Scorrano, sia da qualche nuovo coro (anche in dialetto campobassano), oltre ai vari cori per la squadra dai classici “Wolves” spezzati a “Wolves go” cantati in inglese, oltre a “noi siamo il Campobasso”, al “Che sarà della mia vita chi lo sa”. Non vengono dimenticati gli amici diffidati, tanto meno il movimento ultras in generale, grazie al classico “fuori gli ultras dalle galere”. Cito anche il coro esclusivo del gruppo Smoked Heads che viene cantato esclusivamente dai componenti di questo gruppo ad ogni occasione

A livello visivo, i supporters campobassani combatteranno tutta la partita col vento per far sventolare il bandierone degli Smoked Heads e non di meno per il posizionamento dei drappi.

A fine partita raccolgono l’applauso della loro squadra che, vincendo per 2 a 1, rafforza la propria posizione in chiave playoff.

Ringrazio la disponibilità dei gruppi della Curva Nord Michele Scorrano a scattare e filmare sotto il loro settore dedicato.

Francesco Passarelli.