Al Bacigalupo di Savona la compagine di casa affronta il Montecatini per una sfida valevole per la 26° giornata del girone E della Serie D. Entrambe le squadre si trovano nella parte alta della classifica, ma serve comunque una vittoria (soprattutto per quanto riguarda la formazione di casa) per tentare di impensierire l’inarrestabile Gavorrano, capolista indiscussa di questo torneo.
In occasione di questa partita ci si aspettava la presenza dei tifosi al seguito della squadra toscana, ma il settore ospiti quest’oggi rimarrà sostanzialmente vuoto e senza nessun gruppo ultras in rappresentanza della tifoseria del Montecatini.
Gli ultras di casa, invece, a seguito della recente trasferta in quel di Sestri Levante, nel corso della settimana hanno inteso evidenziare alcune doverose questioni, in relazione, soprattutto, ad alcune notizie infondate pubblicate su alcuni organi di informazione locale in merito ad un presunto gemellaggio tra le due tifoserie liguri. Gli ultras biancoblu hanno quindi diramato un comunicato nel quale viene dichiarato testualmente che “I gruppi della Gradinata Perachino a seguito dell’articolo pubblicato il giorno 27 febbraio 2017 ín seguito alla trasferta a Sestrí Levante desiderano precisare che nessun gemellaggio è stato stretto con la tifoseria locale. Esistono rapporti dí stima reciproca e amicizia che cí consentono, laddove le nostre strade si incrocino, di passare delle belle domeniche di sport e tifo, ma allo stato attuale delle cose, nulla più. Cogliamo l’occasione per ringraziare la tifoseria del Sestrí Levante per l’accoglienza riservataci e gli auguriamo dí conquistare una rapida e sicura salvezza. Concludiamo rivolgendo un appello alla cittadinanza a stringersi attorno alla squadra in questo finale dí campionato per spingere í nostri giocatori a raggiungere il primato in classifica che ci consentirebbe la promozione in Lega Pro. ”
In tutti i casi, tornando alla sfida odierna, gli ultras biancoblu si sistemano, come di consueto, nella parte centrale della gradinata e sostengono a gran voce la propria compagine impegnata in mezzo al campo. Apporto vocale come al solito costante e continuo, con cori per gli “Striscioni” e contro gli odiati rivali della Sanremese e dell’Alessandria. Consueto coro, inoltre, in ricordo di Claudio Bosano, compianto ed indimenticato ultras savonese recentemente scomparso.
Da segnalare infine il nuovo bandierone della Brigata, sventolato costantemente e realizzato su sfondo bianco, con un bellissimo scorcio della città di Savona. A completare il tutto, infine, l’àncora, simbolo del gruppo ultras savonese, e lo stemma della città.
In campo la partita risulta avara di emozioni. Pochissime le azioni degne di nota e le squadre sul rettangolo di gioco stentano a pungersi, quasi fossero appagate dal semplice pareggio. Nel secondo tempo il Savona si vedrà anche annullare una rete per un presunto fuorigioco (piuttosto dubbio in realtà), ma al triplice fischio il risultato resterà comunque immutato, con un pari a rete bianche che, di fatto, non accontenta nessuno.
Testo di Daniele Caroleo.
Foto di Antonio Scaringi.