L’ultima chiamata per migliorare una stagione sin qui negativa per la Virtus Roma è quella dell’Eurocup, dove i capitolini, in virtù del risultato maturato all’andata in riva al Bosforo, per passare il turno debbono sconfiggere con almeno 17 punti di vantaggio i turchi del Banvit Bandirma. Un’impresa ardua per gli uomini di Dalmonte, anche alla luce delle recenti sconfitte con Pesaro e Caserta, che hanno messo in evidenza gravissime lacune tecniche e mentali.

Che il PalaTiziano non possa essere un focoso palazzetto dei Balcani o un catino ribollente in stile turco è sotto gli occhi tutti, ed anche stasera saranno davvero in pochi ad affollare le tribune dell’impianto romano. Per contro la Curva Ancilotto presenta davvero buoni numeri, con le Brigate che entrano a match iniziato da pochi minuti, tentando subito di svegliare il clima soporifero del palazzetto per aiutare il quintetto a compiere l’impresa. Il tifo si compone di tante manate e qualche coro a rispondere, mentre in campo la Virtus vacilla inizialmente per passare poi all’attacco, sostenuta dal suo pubblico che di certo non può definirsi occasionale in questi frangenti.

Nel terzo quarto si va sul +14, a -3 dal vantaggio che significherebbe passaggio del turno. Gli ultras romani ci credono e tentano di sferzare il colpo decisivo assieme ai propri giocatori. Ciononostante il Banvit non perde la testa e negli ultimi 10’ riesce a ricomporre la frattura creatasi recuperando il match e chiudendolo con una sconfitta di soli dieci punti. Finisce tra gli applausi dei presenti, che riconosco alla squadra l’impegno profuso, con la promessa di mantenere lo stesso atteggiamento anche in campionato. Come sempre, in quest’annata di Eurocup, assente qualsiasi forma di vita ultras nel settore ospiti.

Simone Meloni