Fano-Forlì, una partita che vale una stagione. Sia in casa Alma che in terra romagnola c’è grande attesa. I granata, dopo l’1-1 dell’andata hanno a disposizione due risultati su tre. I quasi 2.000 biglietti vaporizzati in prevendita fanno pensare al pubblico delle grandi occasioni.

La curva di casa si presenta con un piccolo copricurva centrale con la scritta granata “Fano”; ma un bell’impatto lo dà tutta la gradinata, piena di cartoncini granata che aiutano la curva nello spettacolo iniziale.

La squadra di mister Cuttone è carica a mille e, all’ingresso dei giocatori, i Panthers e gli Ultras Fano partono con un “Fano Fano Fano, forza Fano noi ci crediamo!”. La curva poi prende ad incitare con cori secchi, non mancano cori di sfottò contro i romagnoli e soprattutto contro i loro gemellati eugubini presenti nel settore ospiti. Su sponda opposta, presenti Jesini e Vadesi a fianco dei granata.

Il pubblico granata è galvanizzato dal vantaggio maturato nel primo tempo e continua con una prestazione di livello, con pochissime soste e tifo continuo. Dopo il raddoppio, lo stadio sente la salvezza e si esalta sulle note di “Un giorno all’improvviso”. La festa dei padroni di casa è già partita.

I tifosi ospiti giungono invece al Mancini in poco più di un centinaio di unità. Si fanno sentire maggiormente nel prepartita e successivamente riescono a ritagliarsi il loro spazio con qualche secco “Forlì Forlì”.

Finisce la partita con il Fano festeggiato dai propri tifosi per una salvezza che a gennaio sembrava veramente difficile. Ma la squadra del presidente Gabellini, dopo aver affidato la squadra a mister Cuttone e rinforzandola con qualche buon innesto sul mercato, è riuscita a centrare una salvezza meritata sia sul campo che sugli spalti.

Tommaso Giancarli.