Fano e Pordenone si affrontano allo stadio Mancini per la terza giornata di campionato del girone b della terza serie. Sono le 18.30 e dopo un’intera giornata sotto la pioggia, fortunatamente spunta qualche raggio di sole, anche se il pubblico non supera le 1.200 unità, considerando i 700 sono gli abbonati e circa 20 giunti da Pordenone.
In curva fanese si nota subito lo striscione dei Panthers capovolto, affiancato da quello degli Ultras Fano, dal nuovo striscione Centro Storico e dalla pezza Amici di birra. Il tifo dei padroni di casa parte con numerosi cori a ripetere, battimani e bandieroni (Panthers e Centro Storico) sempre sventolati. Qualche pausa verso il finire del primo tempo per poi riprendere alla grande nel secondo tempo, soprattutto quando i granata attaccavano verso la curva.
Il coro “Alma Alma Alma” proposto più volte non aiuta i giocatori a segnare il gradito goal vittoria, anzi la sorte vede realizzarsi nella beffa del vantaggio ospite. I fanesi però non demordono e nonostante lo 0-1 continuano a cantare fino al fischio finale.
Veniamo ai tifosi Ramarri giunti con lo striscione Supporters Pordenone: sono quasi una ventina, arrivano con qualche ora di anticipo per bere e mangiare insieme ai Panthers; nonostante la sparuta presenza si fanno sentire in alcuni casi con il coro “Forza PN” e con un più perentorio “Ultras liberi” e soprattutto si faranno vedere alzando uno striscione di solidarietà per i Panthers, applaudito da tutto lo stadio.
In campo finisce con la vittoria dell’ambizioso Pordenone che sbanca Fano per il secondo anno consecutivo. I tifosi granata chiamano i giocatori sotto la curva e nonostante la sconfitta, i ragazzi di Cuttone applaudono la curva per il sostegno ricevuto.
Tommaso Giancarli.