Dieci anni fa, il 15 ottobre 2009, veniva arrestato a Roma Stefano Cucchi. Quella data segna l’inizio di un calvario umano per Stefano, morto una settimana dopo, il 22 ottobre 2009, e da lì anche il calvario giudiziario per la famiglia. Fasano, la Curva Sud, hanno voluto ricordare con uno striscione i dieci anni trascorsi, rimarcando con un secondo, invece la propria vicinanza alla Siria.

Si gioca di mercoledì alle 14:30, allo stadio “Vito Curlo”, questo recupero dei sedicesimi di finale della Coppa Italia Serie D, fra i padroni di casa del Città di Fasano e gli ospiti del Taranto. Giorno e orario scomodissimi per tutti. Numericamente la Sud si mantiene comunque su numeri buoni, piena centralmente, con il consueto colore e sostegno che risulteranno poi decisivi per portare a casa la qualificazione agli Ottavi grazie a un rocambolesco 3-2. Carattere, voglia, grinta, determinazione, la Sud sfodera anche questo pomeriggio una buona prestazione sugli spalti. Il Fasano viene incitato a gran voce con un repertorio fatto di vecchi e nuovi cori.

Per gli ospiti a disposizione solo 100 biglietti, oltretutto nominali, quindi con l’obbligo di presentare documento d’identità al momento dell’acquisto. Si presenta all’appello solo il settore dei distinti, mentre la Curva Nord, in linea con le precedenti occasioni, decide di non partecipare a questa trasferta, a queste condizioni. Ad occhio poco meno di trenta gli spettatori nel settore ospiti, l’assenza della Nord pesa dunque sui numeri ma anche sulla prestazione. Ad ogni modo i presenti si danno ugualmente da fare, con delle belle manate e cori secchi. Calano vistosamente nella ripresa, ma è da considerarsi quasi fisiologico dato il numero esiguo e una Curva Sud di casa comunque in ottima forma.

Massimo D’Innocenzi