Per questa sfida parecchio sentita da entrambe le tifoserie sono presenti i consueti 4.000 spettatori allo Stadio Braglia. Sinceramente me ne aspettavo qualcuno in più considerando la giornata primaverile e l’iniziativa dedicata a padre e figlio (sconti dedicati per la Festa del Papà) con prezzi stracciati sui biglietti (rispettivamente 5 e 1 euro), invece il dato dei paganti s’attesta sui 1.470, che vanno aggiunti ai classici 2.919 abbonati, chiaramente non tutti presenti.
Nonostante la situazione frammentata in casa modenese (con gruppi organizzati sia in curva, sia nei distinti), oggi parlerò in generale della loro prestazione. Solito afflusso di pubblico dietro i settori dei vari gruppi organizzati modenesi: mentre in curva si debutta coi classici cori dedicati alla squadra, in gradinata laterale non si dimenticano gli amici diffidati.
Durante il primo tempo sia curva che gradinata laterale si mantengono su buoni livelli, con svariati cori dedicati ai Canarini. I secondi, verso la fine del primo tempo, canteranno il celebre “totalmente dipendente” per almeno 10 minuti, la cui riuscita risulterà buona grazie al seguito di parecchia gente di quel settore.
Sul piano visivo si citano i classici bandieroni in Curva Montagnani, mentre in gradinata laterale si predilige la compattezza nei battimani (eccetto qualche sporadica bandierina sventolata qua e là). Al momento del 2 a 0 per il Como, il racconto della tifoseria modenese diventa univoco: difatti, dopo svariati cori di contestazione a squadra prima e società poi, sia in curva Montagnani sia nei distinti laterali, si chiuderanno drappi e striscioni, con conseguente abbandono dello stadio e proseguo della contestazione all’esterno del Braglia, che si prolungherà ben oltre il fischio finale della gara.
Era esattamente dall’8 dicembre 2002 invece, che gli ultras comaschi non si presentavano a Modena. In quell’occasione entrambe le compagini si sfidavano in serie A: davvero altri tempi. Quest’oggi i supporter lariani presenziano in quel di Modena in circa 80 unità, la maggior parte raccolti nella seconda balconata del settore ospiti dietro il drappo “Como Supporters”. Più defilati i gruppi “Pesi Massimi” e “Black List”.
Buona la prestazione la loro, vista la vicinanza con la gradinata modenese prenderanno di mira questi ultimi con svariati cori di scherno, con l’aggiunta anche di un coro dedicato alla perdita di uno striscione modenese in quel del Sinigaglia parecchi anni addietro. Buono anche l’impatto visivo, si vedono tre bandieroni fatti sventolare per tutta la partita, una sciarpata abbastanza riuscita durante il primo tempo, in più svariati treni e battimani.
A fine gara, ovviamente raccoglieranno l’applauso della loro squadra, che conquista tre punti forse insperati. Com’era prevedibile, i cori offensivi tra le due curve si sentiranno per tutto l’arco della gara, fino all’abbandono degli spalti da parte degli ultras modenesi.
Francesco Passarelli.