AGGIORNAMENTO: per ottimizzare la funzionalità del sito, piuttosto che pubblicare una seconda notizia con le sole fototifo, abbiamo deciso che – dopo la pubblicazione in rivista – ripubblicheremo la cronaca stessa, ma implementata dell’intera galleria fotografica che troverete a fine articolo.
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Fiorentina-Roma è una classica del calcio italiano, sia dal punto di vista prettamente agonistico, sia per la rivalità accesa che divide le due tifoserie. Il Franchi si mette l’abito da sera e oltre 30.000 tifosi viola danno la carica. Non sono da meno i Romanisti, che riempiono lo spicchio ospiti, occupando anche una buona fetta dell’estensione adiacente alla Curva Ferrovia.
Obiettivi diversi in campo: la Fiorentina cerca punti per confermare la zona Europa League, e festeggiare la millesima vittoria del club ottenuta nella gara di Verona nel turno di campionato precedente (i tifosi celebrano lo storico successo con lo striscione “Un brindisi alla millesima vittoria, e ricorda che del calcio tua è la storia”); la Roma, d’altro canto, con una vittoria sarebbe matematicamente ammessa alla prossima Champions League, direttamente nella fase a gironi.
Spazio per i ricordi nei messaggi alzati sugli striscioni delle due tifoserie: i Viola salutano Pacciani, ultras del Verona appena scomparso, e ricordano, guardando oltre frontiera, i 25 anni della tragedia di Hillsborough (“No justice, no peace”); i Romanisti, invece, rendono omaggio a Eugene.
Sotto il punto di vista del colore, nulla da eccepire. Notevole lo spettacolo pirotecnico offerto da entrambe le curve, che non lesinano discrete quantità di torce e fumogeni all’ingresso delle squadre in campo, ma anche durante la partita. Oltre a ciò, in Fiesole tanti stendardi ma anche molte bandiere, di varie dimensioni, sventolanti, mentre fra i giallorossi prevalgono i due aste.
La partita sarà gradevole sia in campo che sugli spalti, con le tifoserie impegnate a sostenere le rispettive squadre, ma anche a pizzicarsi a vicenda. Il risultato premia la Roma, che passa dopo 26 minuti con una rete di Nainggolan. Da registrare, nel post-partita, alcune scaramucce.
Testo di Stefano Severi.
Foto di Sauro Subbiani.