Ci siamo, oggi al Craven Cottage di Fulham si gioca la gara 2 della semifinale tra i padroni di casa contro gli stessi bianconeri (oggi in tenuta giallo fluo) del Derby County. Stadio sold out sia per i padroni di casa che per gli ospiti i quali, gasati per la vittoria casalinga per 1 a 0, invaderanno il centro di Londra sin dalla tarda mattinata prendendo a prestito come quartier generale un pub centrale dove ho avuto la possibilità di vederli. Questa sera lo stadio sarà vestito a festa per i bianconeri locali, in tantissimi accorrono con bandiere il cui sventolio continuerà per tutta la durata della gara.

I cori sono molto potenti, la posta in palio per andare a Wembley è alta. I locali oggi sono impressionanti, cori e mani alzate coinvolgono, oltre il loro settore, anche tutto lo stadio. Molti cori partiono anche dal settore a fianco degli ospiti: una vera bolgia.

Non sono da meno neanche i supporter ospiti che anch’essi risultano favolosi all’inizio con cori che cominciano ad alzarsi ben prima della gara. Molti quelli contro i dirimpettai e non di meno per la propria squadra. Ma in campo un arrembante Fulham, con un netto 2 a 0 chiude la pratica Derby County e fa esplodere l’intero stadio che, negli ultimi dieci minuti finali, resta in piedi in barba agli steward e alle regole che imporrebbero di star seduti.

A fine gara, caccia alla maglietta casalinga per i supporter locali che si spingono poi fin sotto il settore ospiti creando, per circa mezz’ora, non pochi problemi alla polizia locale. Non si sono fatti pregare gli ospiti che, in un paio di occasioni e seppur in poche unità, anch’essi entrano nel terreno di gioco.

Gli stessi, vuoi per la sconfitta vuoi per le provocazioni dei locali, lanciano un fumogeno bianco in campo e rimuovono diversi seggiolini. A stento la polizia riesce a tener tutto sotto controllo. Fuori invece nessun problema, con i bianconeri del Fulham che festeggiano i loro beniamini per ben oltre un’ora dalla fine della gara e ritrova l’Aston Villa in finale in quel di Wembley.

Giorgio Carlucci