In questa domenica di metà febbraio decido di andare a vedere una partita del cosiddetto “calcio minore”, con il fischio d’ inizio fissato nell’orario atipico delle 11. La partita in questione è a Fiumicino, sul litorale laziale, famosa in epoca romana per essere stato importante porto, e nel presente per l’ aeroporto che collega le principali città europee e mondiali con Roma.

Si gioca nel vecchio campo sportivo Desideri la partita tra Fiumicino e Aces Casal Barriera, compagine romana del quartiere Pietralata. Le squadre che si trovano nel campionato di Promozione laziale, più precisamente nel girone B. Premetto che in queste categorie è difficile trovare dei gruppi ultras.

Gli ultras dei casa, con mio grande stupore sono presenti in 30-35 unità, senza striscione di gruppo, ma con uno di carta con sopra scritta una frase rivolta alla squadra, penultima in classifica. Prendono posto nella piccola tribuna in ferro, un tempo destinata agli ospiti, quando il Fiumicino militava in serie D. Al momento dell’ entrata in campo accendono una torcia e quattro fumogeni rossi e blu. Nel primo tempo si faranno notare per lo sventolio di un bandierone, per qualche coro e per dei battimani, oltre che per l’ esplosione di una bomba carta. Nella seconda parte di gara accendono una torcia ed un paio di fumogeni all’inizio, poi saranno più continui coralmente rispetto alla prima frazione.

Gli ospiti, si presentano in 13 unità, prendendo posto al lato della tribuna, dalla parte opposta all’entrata ed arrivano a ridosso del calcio d’ inizio. Durante l’ arco della gara il loro tifo sarà pressoché continuo, con diversi battimani e mani alzate. Si faranno notare pure per lo sventolio di una bandiera gialloverde a scacchi. Nel secondo tempo, sul risultato di 3-0, continueranno a tifare con qualche coro e azione goliardica, come quando rincorreranno il guardalinee e canteranno un coro tutti abbracciati ma di spalle. Finita la partita applaudiranno la squadra nonostante la sconfitta.

Devo dire che sono rimasto positivamente colpito dalla tifoseria del Casal Barriera, anche perché sono abbastanza continui a livello di gruppo. E’ dal 2009 che portano avanti con costanza questo loro ideale. Come si può notare dalle foto, anche in categorie minori si possono trovare delle belle realtà.

Marco Gasparri