Due striscioni di protesta, uno rivolto alla Pallacanestro Reggiana e uno, più in generale, al Comune di Reggio Emilia e alla stessa società biancorossa, per chiedere che non venga chiuso il settore Ospiti al pala Bigi, in modo che i tifosi delle squadre avversarie (un centinaio i biglietti concessi in genere agli ospiti) possano seguire i loro beniamini nelle partite in programma a Reggio Emilia, e soprattutto che dalle promesse si passi ai fatti e che la nostra città, la squadra vice campione d’Italia e i tanti sportivi reggiani che amano il basket possano finalmente avere un impianto nuovo.

Una protesta “silenziosa”, nel senso che non è stata accompagnata da cori, ma con un messaggio forte e chiaro, dopo che si era parlato a lungo del possibile restyling del pala Bigi, che invece si ripresenterà puntuale all’inizio della nuova stagione con i soliti e ormai cronici problemi di capienza, che costringeranno tanti reggiani a rimanere fuori dal palasport in occasione delle partite interne della Grissin Bon.

E da questo concetto partiva la proposta “buttata lì” dalla Pallacanestro Reggiana, di riservare ai propri tifosi anche quei 90 posti che venivano venduti, fino al giugno scorso, ai sostenitori delle squadre avversarie. Una proposta che, guardando lo striscione appeso a FestaReggio dagli Arsan, non piace affatto ai supporter biancorossi.