So leggeva ieri  dello strano caso avvenuto in Angri-Sanseverinese, in cui un calciatore ospite aveva espletato i suoi bisogni fisiologici davanti al pubblico, più specificatamente (e inavvertitamente forse) davanti ad un murales raffigurante il Santo patrono. Quello che segue è un comunicato della tifoseria con la quale, la stessa, cerca di dare un quadro più veritiero della vicenda o comunque apportare la propria versione dei fatti, a mediare quella giornalistica dai toni come al solito enfatici.