Oggi riparte il campionato di serie A2 di Basket. Lasciandosi alle spalle un finale di stagione deludente e con voci di corridoio di contorno che hanno minato il finale di campionato in quel di Imola.

Dopo il fuggi fuggi di quasi tutta la rosa della scorsa stagione, ora la squadra è stata rifondata da zero con l’intento di affrontare un campionato dignitoso di A2. Per la prima casalinga, il palazzetto sembra a colpo d’occhio “quasi” pieno, manca solo quella parte di pubblico ancora scettica su quanto questa squadra possa dare.

L’Onda d’Urto è invece presente e motivata per questo campionato e lo dimostra sin dalle prime battute di gioco con cori secchi e potenti accompagnati da battimani, con l’aiuto del tamburo e, new entry di quest’anno, il megafono.

La voce degli ultras risuona in tutto il palazzo, riuscendo a coinvolgere il pubblico in più di un’occasione, anche se poi il risultato non premierà il loro impegno sugli spalti. Il gruppo quest’anno sembra più compatto e ben motivato della scorsa stagione, lo ha dimostrato durante tutto l’incontro con cori lanciati con indiscutibile continuità.

Due striscioni sono stati dedicati dai ragazzi della curva, uno alla squadra contenente parole di incitamento e l’altro all’eroe sfortunato dello scorso anno, l’argentino Pardo, un ragazzo rimasto nei cuori dei ragazzi della curva, che dopo l’infortunio subito alla seconda partita di campionato contro la Fortitudo e una lunga riabilitazione, ha deciso di appendere le scarpette al chiodo e di entrare in società come dirigente.

Il settore ospite a questo giro è stato appannaggio dei familiari dei giocatori di Montegranaro.

Tino Chinnì