Fondamentale crocevia per la salvezza e la promozione al Libero Liberati di Terni. I rossoverdi ospitano il Frosinone in lotta per la Serie A. Umbri ancorati al penultimo posto e obbligati a vincere di fronte al pubblico amico. Stessa necessità per i ciociari, reduci dal capitombolo interno con il Novara, per rimanere in contatto con le prime due posizioni che significherebbero Serie A diretta.
I vecchi spalti del Liberati ospitano circa 4.000 spettatori con il contingente ospite che si aggira attorno alle mille unità. Palombi è il protagonista di giornata; una sua doppietta infatti regala l’insperato successo alle Fere, permettendo alla tifoseria ternana di continuare a sperare nella salvezza. Si tratta di un anno travagliato per gli umbri e – a questo punto del torneo – riuscire a centrare la permanenza in cadetteria equivarrebbe quasi a un miracolo sportivo. Mister Liverani ci crede e sin dal momento del suo arrivo ha invitato l’ambiente a compattarsi per il bene della squadra e della città.
Di contro il secondo ko di fila getta il Frosinone in una mini-crisi. Al fischio finale i giocatori sono richiamati dai propri tifosi per essere redarguiti e spronati. Non proprio una contestazione ma un’esortazione a rialzare la testa prima che sia troppo tardi e la A diventi un obiettivo difficile da raggiungere: l’eventuale lotteria dei playoff infatti rischierebbe di azzerare il buon campionato fatto dai laziali sinora. In questi anni, infatti, gli spareggi si sono spesso rivelati letali anche per formazioni sin da subito accreditate alla promozione.
Testo di Simone Meloni.
Foto di Marco Barcarotti.