In un campionato dove ormai si gioca in tutti i giorni della settimana, nell’unico anticipo del sabato sera si incontrano il Bologna ed il Napoli.

Ottima l’affluenza di pubblico (circa 23.000 spettatori). L’effetto è da “tutto esaurito”, con l’eccezione di alcuni lati delle tribune; ha giovato anche una promozione della società “in advance”, dove, prendendo il biglietto delle partite contro le cosiddette squadre di prima fascia con largo anticipo, si riesce ad avere una buona riduzione sul prezzo originale.

All’inizio della partita diversi fumogeni coprono tutta la curva di casa dove, per alcuni minuti, la visuale è praticamente quasi nulla; man mano che tutto il fumo scompare tutti i vessilli rossoblu colorano la Andrea Costa, assieme ad uno striscione in ricordo di un tifoso: “Il tuo ricordo…ti tiene con noi, ciao Roma”.

Un altro striscione ricorda anche tifosi importanti di altre squadre: “La scomparsa degli ultrà oltre ogni rivalità, ciao Ciccio, ciao Christian”, seguito da un lungo applauso.

Rispetto ad altre partite, i cori si sono concentrati contro Diawara, ex bolognese passato da questa stagione al Napoli dopo varie vicende poco chiare, in cui il giocatore si è dato per depresso, per malato “inventante” e chissà cos’altro pur di andare via da Bologna; ad ogni palla toccata i cori vanno sul pesante, oltre a qualche “buu”.

Non possono mancare i soliti cori offensivi, di ogni genere, contro il Napoli, per i quali la società prenderà 10.000 euro di multa.

Il Napoli, con una prestazione perfetta, vince per 7-1. I tifosi felsinei, nonostante la sconfitta da record, non hanno mai smesso di cantare anche quando i giocatori sono andati sotto la curva a scusarsi per la pessima prestazione.

Tifosi napoletani presenti in massa, oltre 6.000, sparsi per metà nei distinti e per l’altra in Curva San Luca.

Il gruppo rossoblu Bologna Estrema, unico della Curva San Luca, nonostante in possesso di regolare biglietto o abbonamento, è stato costretto dal servizio d’ordine dello stadio a spostarsi in un altro settore come la Curva Bulgarelli oppure nei distinti. Naturalmente questa proposta viene rifiutata con secco “no”, accompagnato dal rilascio di un comunicato esplicativo.

Riguardo al tifo ospite c’è ben poco da dire: i tifosi azzurri, per loro natura, sono molto colorati, vanno ovunque ed in buon numero, grazie anche a moltissimi club provenienti da tutte le regioni. Presenti molte bandierine e pezze a due aste rappresentanti varie città.

Comunque, come tutti gli anni, in occasione di questa partita bisogna segnalare diversi incidenti avvenuti circa un’ora prima della partita a poche centinaia di metri dallo stadio: qualche lancio di torce ma presto viene tutto risolto da una carica della polizia.

Altri episodi anche nei distinti con diverse risse, tenute a bada dalla sicurezza dello stadio che ha fatto molto fatica a contenere determinate situazioni.

Luigi Bisio.