Attraverso il proprio spazio social, gli Irriducibili della Lazio hanno dato risalto ad un’incursione sotto le sedi di AIA, FIGC e CONI per protestare contro le istituzioni calcistiche attraverso una serie di striscioni dedicati. Obiettivo numero uno della contestazione verbale, il neo-commissario della federazione Malagò, già presidente del CONI, dagli stessi ritenuto non proprio imparziale.