Ieri pomeriggio il Palermo si è allenato al Barbera. Non pensiamo di raccontare avvenimenti sconosciuti al popolo rosanero con questo annuncio, ma quello che non si sa, quello che non tutti i tifosi presenti e soprattutto gli assenti non sanno, è un gesto splendido avvenuto tra i tifosi stessi. Il tifo è il perno centrale del calcio, vedere coreografie e sentire i cori allo stadio emoziona tutti quanti, anche chi nei clan organizzati delle curve è cresciuto per passione. Abbiamo ricevuto in redazione una bellissima pagina per la tifoseria rosanero, uno di quei gesti che ti inorgoglisce: è la storia di Josè. Questo ragazzo, affetto da sindrome di down, desiderava non solo cantare ed incitare dagli spalti i propri beniamini, ma essere li in mezzo, far parte dei ragazzi della Nord Inferiore, far partire i cori con loro, e finalmente ieri è riuscito a realizzare il suo sogno. L’emozione e la felicità del padre nel vederlo tra i tifosi e accanto il lanciacori, la gioia dei ragazzi di vederlo tra loro cosi felice e a suo agio è stata immensa. Quello che è successo ieri va ben oltre il coro o la coreografia, sorvola la gioia che può regalare vedere il Palermo in gol ogni sabato, non è nulla in confronto all’emozione di vincere la partita più difficile dell’intera stagione, battere 3-0 il Trapani o farne cinque al Catania.
La gioia e l’emozione vengono dai piccoli gesti, per alcuni insignificanti, per altri più importanti della vita stessa, immagini meravigliose di un calcio che è diventato sempre meno emozionante e molto più economico. Tifo è essere gruppo, fratelli, è essere felici per la felicità degli altri. E’ vedere un padre emozionato mentre fotografa il figlio per rendere indimenticabile un pomeriggio sicuramente difficile da cancellare dalla mente di Josè. In un mondo dove ancora esiste, purtroppo, il razzismo, vedere la coesione del gruppo di tifosi rosanero rende orgoglioso ogni singolo tifoso palermitano che in quel momento, anche non essendoci, era li al fianco di Josè a cantare e a vivere quel momento.
In un periodo dove il tifo viene visto sempre di più come violenza e non come passione siamo felici di avervi potuto rendere partecipi di questo bellissimo gesto. Ringraziamo i ragazzi della Nord Inferiore che hanno condiviso con Josè e soprattutto con noi questo momento, un abbraccio ed un ringraziamento va anche al padre di questo splendido ragazzo che ci ha fornito le foto di quel momento, istantanee che difficilmente non addolciranno il cuore di ogni tifoso, palermitano o no che esso sia, impossibili da dimenticare in un pomeriggio caldo di primavera.
[Fonte: Rotocalcio]