Dalla Curva Just Macerata riceviamo

Abbiamo analizzato attentamente la situazione e ci siamo resi conto che la battaglia per avere “trasferte libere” è praticamente pura utopia. Ci siamo posti la domanda se fosse coerente o meno non
tesserarci nonostante i biglietti nominali, obbligatori anche in casa, e tutte le altre nefandezze partorite negli ultimi anni dal Viminale. In particolar modo noi viviamo in una città dove ci sono restrizioni spaventose per assistere alle partite, basta ricordare i casi delle partite con SPAL ed Ancona dell’annata scorsa in cui ci fu una privazione della libertà senza precedenti. Inoltre la stagione conclusasi pochi mesi fa ci ha dimostrato, ancora una volta, che la trasferta è la linfa vitale per un gruppo ultras. Il fatto di non macinare chilometri, il fatto di non viaggiare ha rischiato di farci appiattire e di non farci vivere la nostra passione in pieno, proprio come vorrebbero le brillanti menti che negli anni hanno creato tali normative le quali riteniamo siano anticostituzionali.
Per tutti questi motivi, dopo esserci confrontati per più di un anno apertamente ed aspramente al nostro interno siamo giunti, non all’unanimità, ad una decisione difficile e sofferta: tesserarci.
Ci preme sottolineare che nonostante accettiamo la fidelizzazione tramite la tessera del tifoso, rimaniamo estremamente contrari all’art. 9 del così detto “Decreto Amato”. Invitiamo tutti a seguire la nostra decisione, ad abbonarsi in curva il prima possibile per dimostrare attaccamento alla maglia e a seguire anche in trasferta la nostra amata Società Sportiva Maceratese 1922 a partire dal prossimo impegno di Coppa Italia.