Si gioca di venerdi sera. Come sempre scelte azzeccate e mirate, per far sì che la gente eviti il “fastidio” di raggiungere lo stadio, lasciando spazio alla scelta del comodo divano di casa. Un freddo intenso, reso ancor più forte dal vento, non ha scoraggiato i soliti avventurosi e fedelissimi tifosi. Tutto sommato scelta saggia. Come si dice: meglio rimanere fuori al freddo che al tepore della rinuncia. E quest’oggi, in barba a tutte queste premesse, lo spettacolo offerto dalla Nord è di quelli che vanno ricordati. Di questi tempi tutto e tutti sono contro gli ultras, dalle televisioni alla profonda repressione, passando per la gente comune.
La Nord ad inizio gara si accende, con torce dappertutto. Impatto visivo che riscalda il cuore, e fa illuminare gli occhi ai soliti romantici e ribelli dei tempi passati. Le torce, portate contro ogni divieto e permesso, per dirla tutta, sono accese in continuazione per tutta la partita. Ad inizio gara, per caricare la curva, viene esposto uno striscione rivolto ai presenti: “Metti da parte il protagonismo,alza la voce…Curva Nord fuori le palle”. Ovviamente il messaggio è chiaro: uniti per il bene comune della curva di Bari e sostegno per la stessa e la città.
Una delle poche pecche è dovuta alla bruttissima moda diffusa ormai in tutta Italia con lo speaker che chiama il nome del giocatore e i tifosi che rispondono con il cognome. Prima o poi stuferà gli ultras, che hanno altro a cui pensare che idolatrare mercenari che badano alle proprie tasche.
Curva Nord che rispetta lo striscione, mostrando un carattere possente e pungente come il freddo e carico come il vento, forse la migliore prestazione della stagione. Aiutata sicuramente dal risultato, ma credo che anche se non fosse andata così in campo, il pubblico oggi avrebbe offerto una prova degna di nota.
Da Frosinone una piccola rappresentanza, giustificabile sicuramente dal turno infrasettimanale. Molto raramente accennano a qualche coro. Poco da segnalare. Anche oggi la presenza, seppur minima, ripaga il tutto. Nella Nord viene esposto uno striscione riguardante i fatti dell’andata che hanno portato diffide a pioggia, e viene ricordata “l’infamata” mandando a quel buon paese la tifoseria avversaria. Ma è acqua passata, la tifoseria barese in Italia, dal punto di vista numerico, resta sopra le righe. Da segnalare infine i soliti non tesserati nella Sud.
Massimo D’Innocenzi