Il mese di febbraio coincide con il Carnevale e nella città di Viareggio, come da tradizione, si disputa anche il più importante torneo giovanile Italiano di calcio. Tra le varie squadre che ne prendono parte, c’è anche la Rappresentativa dei migliori calciatori del campionato di Serie D, ed è per questo motivo che il campionato ha osservato un turno di riposo. Approfittando della sosta il Rimini ha organizzato una partita amichevole sul proprio terreno di gioco contro la Civitanovese. Se per i giocatori in campo è una semplice sgambatura, diverso e maggiore è l’apprezzamento dei tifosi biancorossi, in particolare quelli che frequentano la Curva Est, data la possibilità di rivedere i gemellati rossoblù della Civitanovese, sia pur solo per una gara non ufficiale.

Con i soli settori di Tribuna Centrale e Laterale aperti, le tifoserie organizzate optano per la Tribuna “lato mare”, dove viene affisso alla balaustra il lungo striscione “Redwhite Supporters”. Nello stesso settore trovano posti gli amici provenienti da “Citanò”: sopra RWS viene sistemato “Civitanovesi”, il loro nuovo striscione da trasferta.

Dall’ultimo incontro datato stagione 2010/11, sempre nel campionato di serie D, tante cose sono cambiate, sia da una parte che dall’altra. Da sponda biancorossa, adesso il gruppo principale è appunto quello dei RWS ed anche a Civitanova è cambiata la geografia del tifo visto che le “Brigate Rosso Blu”, il gruppo storico dal 1984, ha deciso di ammainare lo striscione poco dopo aver festeggiato il prestigioso traguardo dei 30 anni. Adesso il movimento ultras locale è rappresentato dal gruppo “Civitanovesi”, formazione in cui sono confluiti i componenti degli ex “Curva Nord” e “Sconvolts”.

All’ingresso delle squadre in campo, una bella fumogenata bianco-rosso-blu ha fatto da prologo all’incontro: almeno oggi, essendo un’amichevole, non si corre il rischio di stupide sanzionati per l’accensione a puro scopo scenografico di qualche artificio pirotecnico.

Alla vetrata vengono attaccati due striscioni, il primo recita “di generazione in generazione Rimini e Citanò per sempre fratelli”, mentre il secondo, a firma “U.C.”, è per ricordare un fratello della Est prematuramente scomparso. Nella ripresa verranno poi entrambi girati a favore del campo di gioco.

Durante la partita vengono intonati svariati cori, sia a favore degli amici rossoblù che biancorossi e vengono ricordati i ragazzi scomparsi, tra cui il Bruco.

Durante i 90 minuti non mancano belle manate e bandiere sventolate, mentre ogni tanto viene acceso qualche bel fumogeno, cosa ormai sempre più rara.

Sul campo finisce in parità con due goal per parte, mentre ultras biancorossi e rossoblù continuano con il proprio “terzo tempo” in un bar della zona, dove tra una birra e l’altra si narrano vecchi racconti di partite e trasferte, rafforzando il legame di fratellanza che lega le due tifoserie.

Gilberto Poggi.