Alla presenza di numerosi ultras della Curva Sud del Crotone, si è svolto sabato 30 Luglio il consiglio comunale del capoluogo calabrese. Nel corso dell’assemblea, il consigliere di maggioranza, Pisano Pagliaroli, appartenente per altro alla stessa tifoseria organizzata, si è fatto portatore delle istanze degli ultras rossbolu, rivolgendosi al Sindaco Pugliese e agli assessori Sinopoli e Frisenda, titolari rispettivamente delle deleghe per i Lavori Pubblici e l’Impiantistica Sportiva.
Pagliaroli ha chiesto, esplicitamente, di dare priorità e precedenza agli stessi tifosi, “perché in una società maltrattata da tutti, dove la disoccupazione aumenta sempre di più, in pochi hanno avuto la forza di portare il nome di Crotone in modo orgoglioso in Italia. Questi ragazzi negli anni hanno fatto aggregazione senza guardare il colore della pelle o della classe sociale perché uniti da una sola passione, quella per la maglia del Crotone“.
Successivamente lo stesso consigliere comunale, riferendosi alla scelta di disputare le prime partite casalinghe dei rossoblu in quel di Pescara, in attesa che si risolva definitivamente la problematica relativa allo stadio “Ezio Scida”, a causa del ritardo nei lavori di ammodernamento e ampliamento dello stesso impianto sportivo, ha chiesto chiaramente di far giocare in tutti i casi la squadra calabrese a Crotone, anche a porte chiuse. “Oltre ai chilometri che separano le due città, facendo diventare dispendiose le gare casalinghe, i rapporti tra le tifoserie di Crotone e Pescara non fanno presagire gemellaggi. Anzi, come riportato dal dipartimento di pubblica sicurezza per la gara del 31 ottobre scorso, la partita è considerata altamente a rischio. Bisogna inoltrare una richiesta all’Fc Crotone per farla riflettere ed eventualmente, nel caso lo stadio non sia ancora completato, giocare le partite casalinghe a porte chiuse finché non sarà tutto pronto”, ha giustamente spiegato e motivato la sua richiesta, Pisano Pagliaroli.
Tale proposta è arrivata durante la seduta consiliare che ha, di fatto, approvato all’unanimità l’impegno dello stesso Comune di Crotone ad osservare e ad ottemperare le prescrizioni della Sopraintendenza Archeologica in relazione alla ristrutturazione dello stadio “Ezio Scida”. Sopraintendenza che, nei giorni passati, aveva bocciato il progetto di ampliamento presentato dalla vecchia amministrazione comunale e, successivamente, il 19 luglio scorso, ha invece espresso parere positivo per la proposta presentata dalla giunta comunale da poco insediata, ritenendo però doveroso evidenziare alcune prescrizioni di tipo tecnico e formale.
Il neo Sindaco, Ugo Pugliese, nel suo intervento effettuato proprio in merito a tali prescrizioni, ha inteso spiegare che “in questa delibera d’urgenza, richiesta dalla Sopraintendenza, si chiede di impegnare il Comune allo smontaggio delle strutture amovibili dello Stadio entro due anni a partire da oggi. Si tratta di due strutture nuove amovibili: l’ampliamento della Curva Sud, che realizzerà il Comune di Crotone, e l’ampliamento della Tribuna, che verrà compiuta dalla società Crotone Calcio, oggi assente perché impegnata già nelle attività richieste”.
Ora attendiamo eventuali ed ulteriori sviluppi in questa vera e propria corsa contro il tempo.
Daniele Caroleo.