Per la 35esima giornata di Serie C, il Santarcangelo ospita tra le mura amiche il Mantova. Il pubblico locale, come al solito, non è particolarmente numeroso, seppur la formazione Clementina sia comunque in una posizione tranquilla di classifica e con una vittoria odierna si lancerebbe seriamente verso la zona playoff. Sul fronte ospite, posizione in classifica opposta che lambisce da vicino la zona playout. Sicuramente delusi e tutt’altro che tranquilli i tifosi virgiliani che, già ad inizio partita, quando sugli spalti c’è solo il centro di coordinamento, intonano cori che chiedono una vittoria scacciacrisi.
Nel settore locale, i ragazzi che si riconoscono dietro la sigla “Casualmente ultras” appendono i loro striscioni a partita già iniziata: i loro pre-partita a base di birra e piadina romagnola si protraggono sempre oltre il fischio d’inizio, ma una volta posizionatisi all’interno, seppur in forma estemporanea, cercano di farsi sentire e incitare la formazione gialloblu. Idolo indiscusso Michele Nardi, capitano e bandiera al quale dedicano qualche coro personalizzato durante la gara.
Anche il contingente ultras Mantovano fa il suo ingresso nel settore ospite a partita iniziata, affiancando la gente precedentemente presente nella piccola tribuna preposta. Con loro anche qualche ultras di fede bianconera del Cesena, in virtù del gemellaggio che lega le due tifoserie. Oltre ai consueti stendardi biancorossi, espongono anche un paio di striscioni, uno è in ricordo proprio di un ragazzo della Curva Mare, prematuramente deceduto nei giorni scorsi, con scritto “Ciao Mela”. Come viene ribadito a voce dai presenti, l’amicizia tra Mantova e Cesena viene prima di tutto.
Nel settore di casa, nonostante la squadra passi in svantaggio, si canta e si sventola una bandiera a scacchi
per colorare il settore, alternando battimani pur di non dare troppo spazio alle pause. Nel settore ospite, sul finale del primo tempo, si alza una sciarpata rinforzata da vari stendardi esposti, che rendono la tribuna in ferro meno triste rispetto al suo monotono grigio.
Sul terreno di gioco, si concretizzerà una vittoria per la formazione biancorossa davvero importante in ottica salvezza, mentre il Santarcangelo, a tre giornate dalla fine del campionato, accoglie con soddisfazione questa sempre più concreta e tranquilla salvezza, che acquista ancora più valore considerando le ben più blasonate formazioni relegate nei bassifondi della classifica. A fronte di quest’ottimo traguardo per una realtà piccola come Santarcangelo, c’è solo da sperare che si possa vedere, nel prossimo futuro, una presenza più consistente di pubblico allo stadio.
Gilberto Poggi.