La seconda giornata del girone C di Serie C porta a scontrarsi Latina e Potenza, entrambi reduci da un campionato tutto sommato tranquillo, culminato con la disputa dei playoff. I pontini hanno esordito con una sorprendente vittoria esterna in casa dell’Avellino mentre i lucani con una vittoria casalinga contro il Brindisi.
Fuori dallo stadio, un’ora prima della gara, diverse persone si mettono in coda per acquistare tagliandi della gara, mentre altre provenienti da una passeggiata sul Corso si apprestano ad entrare. Si percepisce un clima di speranza, la squadra nerazzurra promette bene con un organico giovane ma pieno di talenti provenienti dai settori giovanili delle due squadre capitoline.

A mezz’ora dall’inizio della gara lo stadio non si è ancora popolato, con la curva del Latina quasi completamente vuota e il settore ospiti dove ancora non sono entrati i gruppi. A ridosso del calcio d’inizio la Nord, ormai gremita, è molto calda e compatta, con diversi cori e torce dovuti anche all’inaugurazione di una targa in onore degli ultras pontini che non ci sono più.
Tra i lucani sono stati venduti 193 biglietti, numero che si concretizzerà solo qualche minuto dopo l’avvio delle ostilità, quando i potentini faranno la loro apparizione nel massimo impianto dell’Agro Pontino.
Con i calciatori in campo il Francioni presenta un buon colpo d’occhio, con i 2250 tagliandi venduti.

Le squadre partono forte, le tifoserie anche. Diverse torce vengono accese da ambo le parti e i cori per sostenere la squadra salgono possenti. Alla mezz’ora il Latina passa in vantaggio con il gol dell’ex Del Sole, che da fuori area scarica il mancino all’angolino basso e va a esultare sotto la Nord in visibilio per la rete del vantaggio. Il gol è un premio per il gran tifo fatto fino a quel momento.
La gioia dei nerazzurri però dura solo 10 minuti, al minuto 42 gli ospiti pareggiano con una bella azione corale conclusa da Di Grazia, che assieme a tutti i suoi compagni corre a festeggiare con i propri tifosi in estasi per il gol.
Il primo tempo si chiude sull’1-1 con diverse occasioni da entrambe le parti.

Da sottolineare, a inizio secondo tempo, lo striscione di solidarietà per i tifosi della Reggina (con i quali per anni c’è stato un forte gemellaggio) esposto dalla Nord. I calabresi in queste ultime settimane hanno dovuto subire il fallimento con conseguente ripartenza dalla Serie D.
La ripresa, a differenza della prima frazione, si rivela abbastanza spenta, con le squadre che si studiano e tendono a non scoprirsi per non rischiare di prendere gol.
La rete però arriva quando all’86esimo quando un cross da sinistra porta ad un’uscita a vuoto del portiere lucano e al gol del neoentrato Fabrizi. 2-1 per il Latina.

La prova dei pontini sugli spalti è stata molto buona, tanti battimani, cori a rispondere e bella esultanza finale per i tre punti che portano la squadra nerazzurra in testa alla classifica a punteggio pieno.
Dalla parte opposta il contingente rossoblù saluta la sconfitta con una sciarpata compatta che sugella la buona prova canora fatta di tanti cori lenti a a rispondere, che rispecchiano il classico modo di tifare della Curva Ovest di Potenza.

Testo e foto Marco Meloni