Lecce-Salernitana è uno di quei match in cui bisogna far di tutto per prendervi parte, almeno quando ci sono le possibilità di farlo. Un bell’ambiente caldo mi aspetta al Via del Mare, da una parte il record di abbonati che l’US Lecce quest’anno ha polverizzato, dall’altra una presenza massiccia proveniente da quel di Salerno.

Entrato allo stadio, il clima, è proprio quello che ci si poteva aspettare con non solo la Curva Nord, ma tutto l’impianto in generale, in tutti i settori, caldissimo e traboccante di passione. Grandissimo tifo offerto dalla Nord, a tratti davvero possente, che specie nella circostanza dei goal diventa un’apoteosi assordante nella quale è letteralmente impossibile sentire altro che non il ruggito della tifoseria. Complessivamente tutto davvero bello, ottime manate, tanti fumogeni e bandierine a fare da contorno.

Non male nemmeno il settore ospiti. Se la giocano a viso aperto, vista la loro presenza altrettanto massiccia dal punto di vista numerica. Il loro tifo vocale invece, si fa sentire eccome. Offrono anche belle manate e i bandieroni sono sempre al vento, mentre i cori a ripetere sono sicuramente il loro acme in termini di potenza.

Non mancano i tanto amati cori di sfottò da una parte e dall’altra, ivi compresi quelli per interposta persona che tirano in mezzo Bari, fraterni amici dei salernitani ed eterni nemici dei padroni di casa. In definitiva e grazie ad entrambi, una serata dal punto di vista del tifo, davvero interessante. Sul rettangolo verde invece, il Lecce si impone per 2 a 0 e sarà pure momentaneo, per i suoi tifosi trovarsi lassù in classifica, spalla a spalla con le corazzate del calcio italiano è comunque un bel sogno.

Catello Onina