19-11-2017: A.C. Legnano – U.S.D. Castellanzese 3-0, Eccellenza Lombarda
Legnano è una città di circa 60 mila abitanti dell’alto-milanese, territorio densamente popolato e ricco di industrie che divide Milano dalla zona prealpina e dei laghi. Nonostante la relativa vicinanza al capoluogo lombardo, Legnano, è riuscita a conservare una propria autonomia ed identità; prima del match odierno, approfittando di un timido sole autunnale, mi reco allo stadio camminando dal parcheggio del centro commerciale posto in zona centro città, passando per zona pedonale, ma non prima di aver pranzato con una rapida piadina.
Arrivato in zona stadio, noto come non ci sia moltissima gente fuori dall’impianto sportivo, ma ciò è comprensibile essendo l’Eccellenza una categoria poco interessante e qui la gente è abituata ad un calcio di un certo livello: pochi anni fa, prima delle varie vicende societarie, i Lilla militavano stabilmente in serie C2 o in C1, categorie ed avversari di ben altro blasone; anche la compagine calcistica affrontata non è molto interessante, infatti si tratta della Castellanzese, rappresentativa calcistica del comune di Castellanza, città limitrofa a Legnano.
Dai dati ufficiali lo stadio Giovanni Mari ospiterà 400 tifosi quest’oggi, ma a colpo d’occhio avrei detto qualcosa di più.
Il settore ospiti rimarrà desolatamente vuoto: per rivedere tifoserie di rilievo in questo storico stadio bisognerà aspettare la promozione dei lilla almeno in serie D.
Il tifo organizzato legnanese occupa la Curva Nord dietro la porta, si attestano intorno alle 70 unità, un buon numero tenendo conto della categoria.
Campeggia in balaustra lo striscione del gruppo storico e principale della tifoseria legnanese, i Boys, gruppo nato nel 1980 e sopravvissuto al passare del tempo; vi sono anche altre pezze esposte in balaustra come “Gruppo Tacchino”, “Milano”, “Banda Tassini”, “Gruppo Baumuro”, “Ciccio, Otto, Titti Presenti”.
L’entrata delle squadre in campo è salutata dallo sventolio di 4 bandieroni, qualcuno in particolare è anche di pregevole fattura, oso dire anche artistico, e l’utilizzo di ulteriori bandierine dai colori nero lilla e qualche due-aste danno conferisce un bel effetto cromatico.
Non posso non notare la maglia storica color lilla della compagine di casa, colore poco frequente nelle divise dei club, alquanto unico e particolare.
Durante il primo tempo la Curva Nord tifa con costanza. Il tifo viene ritmato dall’utilizzo di un tamburo, sono soprattutto cori a sostegno della squadra e relativi al senso d’appartenenza alla maglia e alla città.
Nel prima frazione di gara viene anche esposto uno striscione recante “Siamo tutti con Gaia” di vicinanza ad una piccola di Bellinzago a cui è stata diagnosticata la leucodistrofia e che ovviamente i ragazzi della curva sostengono non soltanto a parole.
Solitamente nel secondo tempo il tifo tende a calare, invece i Lilla aumentano i decibel, galvanizzati anche da una bella prova sul campo dei propri giocatori; viene esposto un ulteriore striscione di solidarietà per Luca, tifoso della Samb finito in coma dopo il match Vicenza-Sambenettese, su cui i media hanno calato inizialmente una cappa di silenzio, e solo la solidarietà delle gradinate ha squarciato il velo su ciò che è accaduto; all’esposizione dello striscione vengono innalzati numerosi cori contro la repressione.
La Curva Nord non si dimentica, nella seconda frazione di gara, di omaggiare i rivali di sempre di Busto Arsizio con cori poco amichevoli.
Il Legnano si aggiudica meritatamente il match con il risultato di 3 a 0 e i giocatori possono festeggiare sotto il settore dei Boys, saltellando sullo sfottò “chi non salta un bustocco è!”
Tirando le somme il tifo legnanese è stato veramente di alto livello, i cori sono stati ben ritmati e coordinati; a Legnano vi è uno zoccolo duro di tifosi pronti a sostenere la gloriosa maglia lilla in qualunque categoria e questo è già di per sé un ottimo segnale per il futuro.
Ritengo che questa tifoseria meriti altri palcoscenici ed altri rivali, sperando, in un prossimo futuro, di aver l’opportunità di presenziare per una tifocronaca al derby dell’alto-milanese, cioè Legnano – Pro Patria. Uno scontro tra due città, ma anche tra due maglie particolari del panorama calcistico italiano, da una parte il color lilla e dall’altra il bianco-blu a strisce orizzontali. Come dicono da queste parti: “SPEREM!”
Nicolò Manfrinati