Ritorno allo stadio F.Fanuzzi di Brindisi a distanza di quasi un anno, esattamente da quando è mancato il calcio, in seguito al fallimento avvenuto alla fine del campionato 2014-2015 con la mancata iscrizione alla stagione successiva per via del venir meno di acquirenti che potessero garantire il proseguo del calcio brindisino.
Si riparte dalla Promozione quindi, una categoria che non rispecchia assolutamente né la città né questa tifoseria, ma per come si erano evolute le cose è stato a dir poco fondamentale comunque ripartire.
Contrapposte in questa giornata di campionato Brindisi e Carovigno. I gruppi della Curva Sud si presentano tutti uniti sotto l’unico striscione “Curva Sud Brindisi Michele Stasi”, l’unico che verrà esposto in questa stagione in casa ed in trasferta.
Durante l’ingresso in campo delle squadre, con uno striscione viene ricordato Mattia, un giovane ragazzo prematuramente scomparso e legato a questi colori.
La presenza degli ultras biancoazzurri si raggruppa maggiormente nella zona centrale del settore. Nonostante le tante vicissitudini qui il tempo non sembra mai essersi fermato, grazie al compito di chi ha saputo gestire e far rimanere solido il movimento ultras brindisino anche in queste circostanze e in assenza di calcio.
Tanti i volti giovani che, nonostante una categoria che potrebbe non richiamare interesse, sono comunque presenti al sostegno della maglia con la V sul petto.
Ottimo tifo per tutta la durata della gara, con battimani sempre compatti e di effetto.
Dall’altra parte il settore ospite risulta molto affollato, grazie anche all’esigua distanza che divide Brindisi da Carovigno.
Ad emergere dal pubblico che assiste seduto allo sviluppo della gara, un gruppo di ragazzi, posizionati sulla prima balconata, raccolti dietro il semplice striscione “Vincere”. Non si registrano ulteriori sigle ultras, ma nonostante ciò, saranno in movimento per tutti i novanta minuti.
Fabio Mitidieri