Pessima giornata per assistere ad una partita di calcio, la pioggia cade irrimediabilmente già prima dell’incontro ed è una fedele nemica per tutta la durata della partita. Ovvio che le pessime condizioni meteo si ripercuotano sulla presenza degli sportivi sui gradoni, l’Armando Picchi si presenta con larghi spazi vuoti ed anche la Curva Nord risulta essere completamente disadorna e con pochissime persone che si danno da fare con una certa continuità per sostenere la squadra. Ciò non è imputabile solamente all’aspetto meteorologico, la Nord sta infatti vivendo un momento di crisi, questo è evidenziato dai numeri che sono oggettivi e da qualche frizione di troppo all’interno della stessa tifoseria.

Con troppa facilità si parla di mancato ricambio generazionale o della perdita di alcuni valori ma quando una tifoseria entra in costante crisi, c’è da chiedersi in maniera oggettiva e costruttiva, quali sono stati i fattori che hanno portato ad un progressivo e costante allontanamento delle persone dall’ambiente ultras. Anche se a veder bene, nel caso della tifoseria labronica, a mancare è anche quella fascia di tifosi accaniti, non prettamente ultras, che si ritrovano nei vari settori dello stadio. Sembra proprio che ci sia una evidente scollatura tra squadra e tifoseria e ciò non può essere imputabile solo ed esclusivamente ai risultati sportivi oppure ad una presidenza che in alcune dichiarazioni sembra proprio andare contro il volere dei tifosi; questi aspetti possono essere conseguenziali rispetto ad alcuni fattori principali, la realtà ci mostra una città che non fa più della propria squadra di calcio un totem, preferendo altri lidi ai gradoni del vecchio Armando Picchi.

L’attualità ci dice questo perciò oggi pomeriggio la scena è rubata quasi completamente dagli ultras siciliani, che si presentano con buoni numeri spalleggiati da alcuni tifosi residenti in Toscana. Buono il loro tifo che risulta essere continuo, anche se in alcuni tratti a tirare avanti la carretta è solo lo zoccolo duro, ma è altrettanto vero che in talune circostanze viene chiamato a raccolta tutto il contingente con risultati più che apprezzabili. Senza strafare gli ospiti lasciano comunque una bella immagine di sé stessi e per tutta risposta, la squadra ottiene tre punti fondamentali in ottica salvezza.

Tra le due tifoserie indifferenza totale, anche se tra i padroni di casa c’è il gruppo “Zona Sud” presente in gradinata che intona qualche coro contro la tifoseria catanese gemellata proprio con i trapanesi, che non prendono affatto bene le reiterate offese: vola qualche insulto anche se il tutto resta ampiamente sotto controllo.

A fine partita partono i fischi di tutto lo stadio verso la squadra amaranto, anche se non è che la contestazione sia troppo veemente: i numeri sono quelli che sono ed il dissenso generale non si manifesta in maniera netta. Verranno tempi migliori?

Valerio Poli