Tutti ricorderanno il corteo degli ultras marsigliesi del gennaio scorso contro la società. Soprattutto per come si concluse, in maniera molto veemente, presso il centro sportivo dove si allena l’Olympique. Obiettivo di quella contestazione erano il locale presidente Jacques-Henri Eyraud, giudicato un burattino incompetente a paravento dell’immobilismo, della mancanza di investimenti e programmazione della proprietà statunitense.

Lunedì il Tribunale di Marsiglia ha emesso quattro condanne nei confronti di altrettanti tifosi arrestati dopo quella manifestazione. Fra loro anche Christophe Bourguignon, leader del Commando Ultras ’84, condannato a nove mesi di carcere e al quale gli Ultras Tito Cucchiaroni della Sampdoria, storici gemellati, hanno voluto dedicare uno striscione di vicinanza, in quello che, al netto di ogni giudizio sul quale gli stessi non sono entrati, sarà sicuramente un momento molto duro dal punto di vista psicologico: semplicemente, “Christophe siamo tutti con te”.