Prosegue l’ottimo momento del Modena tanto in campo (13 punti in 5 partite) quanto sugli spalti: anche oggi ci avviciniamo alle 7.000 unità presenti per questo Modena-Ciliverghe Mazzano. Ottimi numeri per la D.

La Curva Montagnani debutta con un bel coro revival degli anni ’80, contestuale al premio alla carriera, pochi minuti prima dell’inizio della partita, per Sauro Frutti, indimenticato bomber che vestì la maglia canarina tra il 1985 ed il 1988, forte di 94 presenze e 40 reti.

Terminata la premiazione, inizia la ordinaria prestazione canora della curva modenese, la quale conferma il suo buono stato di forma: nella balconata centrale si vedono vari giovani, il loro entusiasmo incide in positivo lungo tutti i 90 minuti, si odono i classici cori per la squadra (tra cui il nuovo sulle note di Freed From Desire dei Gala, storica hit dance degli anni ’90) , per gli amici diffidati, contro la tifoseria bolognese (vista la prossima trasferta del Modena), ed anche qualche coro ironico su cui vedo il centro curva effettuare finte cariche con grossissime risate dei presenti. Ma il picco dei cori avviene ai consueti cori in dialetto, che richiamano quasi interamente la curva modenese.

I consueti bandieroni  che si vedono nel mezzo del settore, vengono sventolati per l’intero arco della partita. Cito anche l’esposizione di uno striscione degli Avia Pervia di sostegno ad un loro amico sivigliano, a cui segue il coro che contraddistingue l’amicizia tra questi due gruppi.

Sempre per il discorso amicizie, oggi a Modena si rivedono i gruppi veneziani già visti nella prima partita casalinga contro la Vigor Carpaneto: i loro drappi sono appesi direttamente in vetrata sopra lo striscione dei QBR.

Niente da segnalare per gli ospiti, nessun tifoso presente da Ciliverghe, frazione del comune di Mazzano, comune situato in provincia di Brescia.

Francesco Passarelli