Arrivo con il regionale Bari-Lecce a Monopoli e giungo allo stadio a partita iniziata. Il tempo non è dei migliori, la mia camminata che porta dalla stazione allo stadio è accompagnata da una pioggerella leggera ma fastidiosa, e man mano che mi avvicino all’impianto di gioco odo i cori della partita che da poco ha preso il via. Torno al Veneziani forse dopo due anni, lo ritrovo dopo un restyling che lo ha dotato di nuovi seggiolini ma lo ha spogliato di quell’aura di fascino data dall’incedere degli anni. Nel momento in cui consegno il documento, noto subito qualcosa di particolare: tre settori che cantano, con i relativi tamburi, cosa che creano già a distanza una sensazione di eccessiva confusione canora. L’aspetto positivo invece è in una tribuna coperta stracolma di gente e, nel complesso, in una buona cornice di pubblico in tutti i diversi settori.

Da Terni una bella rappresentanza occupa il settore ospiti. Il loro tifo, coordinato dal tamburo, risulta sempre attivo, anche se peccano in compattezza, un po’ come avvenuto nella partita di Bari in cui già li avevo visti all’opera, ma badando alla sostanza delle cose, non smettono mai di cantare e questo è quel che alla fine conta davvero. Trasferta in definitiva lodevole in un campo ostico dal punto di vista logistico per la quale non si può che apprezzarli.

Il tifo monopolitano, come d’abitudine, si divide fra tra curva nord e gradinata. La sensazione, rinforzata dalla presenza di una tifoseria ospite, è quella di una gran confusione. I tempi della nord compatta e ruggente che avevo apprezzato con grande piacere qualche anno fa sono ormai lontani, comunque nel complesso i due settori si danno un gran da fare nell’incitare il Gabbiano e di questo grande impegno bisogna dare atto a tutti.

In campo la partita è tiratissima, sugli spalti ci si prende anche un po’ d’acqua, ma tutti i settori resistono e rendono movimentata una partita che in campo termina con un pareggio a reti bianche. A margine si segnala anche qualche coro contro Terni da parte della nord: in un Ternana-Monopoli  della stagione ’85/86 che vide i rossoverdi soccombere per 2-1, la  giornata fu caratterizzata da incidenti durante e dopo la partita e da un guardalinee colpito dal calcio di un tifoso. La memoria storica sicuramente non fa difetto agli ultras.

Massimo D’Innocenzi.