Al Giovanni Paolo II di Nardò, i locali riprendono la propria stagione esattamente da dove avevano lasciato. Nell’ultimo match della precedente, infatti, i granata affrontarono un lanciatissimo Altamura che, con due reti, sbancò l’impianto salentino.

Lo stadio quest’oggi presenta un buon colpo d’occhio: quasi mille spettatori, con oltre 100 ultras murgiani al seguito. Il caldo torrido ha influenzato non poco la prestazione delle due tifoserie, soprattutto quella ospite.

Prima del fischio d’inizio, lo speaker dello stadio ha ringraziato i tifosi neretini per le oltre 400 tessere sottoscritte, numero consistente se rapportato alla categoria e al bacino d’utenza, considerando che stiamo parlando pur sempre di Serie D e il comune salentino conta circa 30 mila abitanti.

I granata sugli spalti, fra i vari cori intonati, ricordano a tutti che, oltre i risultati, le partite o la classifica, il loro pensiero sarà sempre rivolto ai diffidati. Messaggio banale per chi guarda il mondo del tifo dall’esterno, ma pieno di significato per tutti quelli che la domenica girano l’Italia senza gli amici di una vita.

Sul fronte dell’ordine pubblico nulla da segnalare: le due tifoserie si sono ignorate per tutti i novanta minuti.

Michele D’Urso