Partita di cartello del girone H di Serie D, oggi al San Francesco di Nocera Inferiore. Si affrontano la Nocerina e il Bisceglie rispettivamente, terza e prima a 4 punti di distanza; di mezzo vi è il Trastevere secondo ad un punto dal Bisceglie.

È pur vero che la Nocerina è quasi fuori dai giochi, ma la matematica tiene ancora viva una flebile speranza in caso di vittoria dei molossi.

Il pubblico non è quello delle grandi occasioni, ma la curva di casa risponde presente come sempre, mentre nel settore ospiti ci sono circa 400 biscegliesi che praticamente, in caso di vittoria, metterebbero una serie ipoteca al campionato.

Il tifo molosso parte con il sostegno per Dario, ultras nocerino morto a seguito di una violenta lite due anni fa e il cui colpevole ancora non è stato arrestato. La curva gli dedica uno striscione, e molti cori.

I pugliesi invece partono con uno striscione che invita la squadra a raggiungere il sogno chiamato “Lega Pro”.

La partita del tifo scorre via come era prevedibile: gran tifo in ambo i settori, con i nocerini che si rendono protagonisti anche con l’accensione di qualche torcia e qualche fumogeno, mentre i biscegliesi, coadiuvati anche dalla presenza degli ultras lancianesi (a cui è stato dedicato anche qualche coro di stima), con tanto di pezza, si rendono protagonisti di un ottimo tifo con qualche coro anche in dialetto.

Quando la partita sembrava terminare sullo 0- 0, il Bisceglie segna e manda in visibilio tutto il settore ospiti. Termina il match tra le proteste dei tifosi di casa e qualche tensione in campo.

Emilio Celotto.