Era la stagione 2013/14 quando la Nocerina venne esclusa dal campionato su decisione della Corte di Giustizia Federale della F.I.G.C. Da allora la sorte non è cambiata e le stagioni anonime si rincorrono, a danno di una tifoseria che anche nel campionato di Serie B, aveva ampiamente dimostrato tutto il proprio spessore, confrontandosi da pari a pari con gli ultras più blasonati del panorama.
Quest’anno si riparte nuovamente con la serie D e gli ultras rispondono ovviamente presente per affrontare l’ennesima annata tra campi polverosi e spalti spesso e volentieri deserti nell’assenza più totale di tifoserie organizzate con le quali confrontarsi. Stavolta per fortuna non sarà così, arrivano infatti da Locri un gruppo non numeroso ma molto compatto. Sono anni che i calabresi militano in queste categorie e di pane duro ne hanno mangiato anche loro, per cui la tempra di tifoseria navigata si vede tutta.
Nel settore si nota anche la presenza di una bandiera con la scritta “Angri”, a suggello di un’amicizia che dura da oltre vent’anni. Interessante la loro prestazione caratterizzata soprattutto da sventolio di bandiere, belle manate e cori che però difficilmente riescono a farsi sentire dalla curva dirimpettaia. Massimo rispetto tra le tifoserie, vista anche l’amicizia dei sostenitori nocerini con gli angresi.
La curva sud, come prevedibile, appare bella compatta. Tantissimi cori secchi e manate che si sprecano. Una bella giornata ultras, che si spera faccia da viatico per il prossimo futuro di questo girone, ricco di tifoseria di altissimo livello.
Testo di Massimo D’Innocenzi.
Foto di Antonio D’Acunzi.