Pubblico delle grandi occasioni per un appuntamento sostanzialmente insolito. Al Palagems di Roma, infatti, si affrontano, in una sfida valevole per la massima serie del campionato italiano di calcio a 5, la Lazio ed il Corigliano. Entrambe le compagini non navigano assolutamente in buone acque, occupando, rispettivamente, il penultimo ed il quartultimo posto in classifica. Quella di sabato 20 febbraio 2016 risulta quindi essere una vera e propria sfida salvezza, uno scontro cruciale per tentare di uscire dalla zona playout.
Nei giorni precedenti l’incontro, i calciatori e i dirigenti della squadra biancoceleste hanno cercato di sensibilizzare i tifosi laziali affinché accorressero al palazzetto di Tor di Quinto per sostenere la squadra in questo delicatissimo incontro. E la risposta è arrivata puntuale.
Poco prima del fischio d’inizio l’impianto sportivo è pieno in ogni ordine di posto. Nella parte centrale del palazzetto, a bordo campo, campeggia un enorme striscione, affisso dai ragazzi della Curva Nord della Lazio, con la scritta “NON CI SONO BARRIERE… PER UN CUORE CHE BATTE!”. Un chiaro ed eloquente riferimento alla battaglia portata avanti dalle due tifoserie capitoline contro le assurde disposizioni del prefetto Gabrielli, che dall’inizio di questa stagione, come ben saprete, ha inteso dividere i settori più caldi dello Stadio Olimpico con delle enormi barriere, oltre ad irrigidire ancora di più i controlli all’ingresso dello stadio e ad inasprire la repressione nei confronti del tifo organizzato.
I ragazzi della Nord presenti, si compattano al centro di una delle due curve del palazzetto ed espongono le proprie pezze. Cantano incessantemente per tutta la durata dell’incontro, cercando anche di coinvolgere il resto dei numerosi spettatori presenti. Sono autori di alcune belle manate e si lasciano anche andare a momenti di sana goliardia. Nel secondo tempo viene esposto uno striscione riportante la scritta: “OGNI SPAZIO CONCESSO CE LO PRENDEREMO, STATENE CERTI: TORNEREMO”, firmato “Diffidati”.
L’apporto corale ed il supporto dei tifosi biancocelesti risulta, per altro, fondamentale per i giocatori in campo che, con questa bellissima cornice di pubblico, ottengono una rotonda vittoria (7-2 il risultato finale) contro la diretta concorrente, e conquistano il primo successo casalingo di questo campionato.
Al termine della partita la gioia dei calciatori in campo e dei tifosi sugli spalti è incontenibile e travolgente. Una bellissima giornata che questi atleti non dimenticheranno di certo facilmente, durante la quale la tifoseria biancoceleste non ha mancato di rimarcare, giustamente, la propria ferma e sacrosanta ostilità alla repressione indiscriminata e alla divisione della propria curva.
Daniele Caroleo.