É passato un anno e mezzo da quando, proprio in occasione di una partita del Ravenna, feci il debutto a bordocampo per Sport People. Ai tempi si parlava di spareggi nazionali di Eccellenza (contro la Samichelese), un anno e mezzo dopo ritrovo i giallorossi in Serie D.
Per l’occasione oggi mi trovo in quel di Castelvetro, altra società della provincia di Modena che in questi anni ha conosciuto vari salti di categoria (dalla 1a Categoria alla Serie D) grazie a forti investimenti della società.
L’impianto locale contiene circa 1.000 spettatori, con due suggestivi settori, idonei per la categoria.
Ovviamente per quanto riguarda il discorso del tifo locale, non esiste nulla a livello organizzato, quindi la mia attenzione è esclusivamente dedicata ai tifosi ospiti.
Sono circa una cinquantina i sostenitori ravennati giunti oggi in provincia di Modena, una quarantina nella pittoresca gradinata di fronte al sottoscritto, un’altra decina tra dirigenti e parenti dei giocatori nella tribunetta alle mie spalle.
Proprio all’inizio della partita giungono gli ultras ravennati, raggruppati principalmente dietro lo striscione degli Ultras Ravenna; li giustifico ampiamente, anche per via della carenza di tifoserie nel girone D di serie D, eccetto qualche squadra.
Purtroppo non ritrovo la loro prestazione vista 18 mesi orsono in quel di Castellarano. C’è anche da dire che ai tempi era una partita di fine stagione che contava tantissimo, mentre quest’oggi sono sì in palio i canonici 3 punti, ma siamo comunque alle prime fasi del campionato.
Come dicevo, le pause tra un coro e l’altro sono ampie, tuttavia nei momenti “attivi” del tifo giallorosso il seguito dei presenti è quasi totale.
Apprezzabili nel primo tempo, quando un classico coro secco viene eseguito per 4-5 minuti di fila. Nella ripresa cito i cori per Vittorio Mero, lo sfortunato calciatore deceduto per un incidente stradale nel 2002, ed ex giocatore del Ravenna, oltre al classico “diffidati con noi”.
Pollice in su da parte del sottoscritto per quanto riguarda il tamburo, utilizzato per coordinare il tifo degli ultras romagnoli: grazie a questo, vedo parecchi battimani per tutto l’arco della partita.
Gli ospiti, con la rimonta della loro squadra nel secondo tempo, al fischio finale festeggiano la vittoria con i propri giocatori, giunti sotto il loro settore.
Francesco Passarelli.