Seconda stagionale al “Piola” di Novara per i padroni di casa che, dopo la vittoria contro l’Ascoli, vogliono dare continuità ai risultati. Avversario odierno il Cittadella da sempre “bestia nera” per gli azzurri. L’afflusso allo stadio non è degno della categoria visto che saranno poco più di 3.000 gli spettatori ma non è compito mio giustificare gli assenti, come sempre nota di merito a chi, con passione e voglia, accorre allo stadio.

La Curva Nord, casa degli ultras azzurri, presenta una novità, infatti la balaustra è occupata da uno striscione che sostituisce il drappo “Nuares” e che recita: “Non durerà una partita ma tutta la vita… passione infinita” una vera e propria dichiarazione d’amore per la propria squadra. A conti fatti sono circa 100 gli ultras azzurri che si sistemano nella parte centrale del settore, pronti a sostenere la squadra.

Dalla parte opposta sono circa 35 i tifosi granata giunti in terra piemontese che con drappi e bandiere granata colorano il proprio settore.

La gara scorre velocemente accompagnata dal tifo dei padroni di casa che finalmente sono riusciti a portare megafoni e tamburi, rendendo più viva la curva e facendomi tornare alla mente i bei tempi passati in gradinata, quando il tamburo era parte integrante del tifo e non, come nel recente passato, uno strumento demonizzato dalle Questure italiane.

A dar colore ci pensano anche tre bandiere sventolate ai lati della gradinata. Oltre alle classiche bandiere recanti i colori della squadra ne scorgo una nuova con il ritratto di Nini Udovicich, storico capitano degli azzurri negli anni 60-70 diventato bandiera a tutti gli effetti.

La partita sul rettangolo verde stenta a decollare e il primo tempo si conclude con pochi sussulti è risultato ad occhiali. Nella seconda frazione, il calo vocale degli azzurri viene sopperito dal tamburo che ritma diversi battimani, facendo così rifiatare la curva di casa. Sul versante opposto solo qualche sprazzo di tifo ma nulla di organizzato, l’unico momento di “tensione” è quando i novaresi “salutano” i rivali del Pavia che sono gemellati con la curva granata.

Quando la gara sembra destinata ad un triste pareggio arriva il gol vittoria dei novaresi con Di Mariano che fa esplodere il Piola regalando così l’ennesima gioia al popolo azzurro. La gara termina tra l’esultanza dei tifosi di casa e gli applausi tributati dai tifosi ospiti alla propria squadra che ha comunque lottato fino alla fine.

I Nuares offrono un buon tifo sicuramente implementato dalla presenza del megafono e del tamburo che sopperiscono alle basse presenze in curva che, a mio avviso, dovrebbero e potrebbero essere maggiori per una piazza così importante. Il tifo degli ospiti risiede solo in qualche breve sprazzo e nel continuo sventolio delle proprie bandiere.

Alessio Farinelli.