Olbia. Turno infrasettimanale casalingo per l’undici di mister Mereu, a fare visita ai bianchi in questo mercoledì di inizio ottobre è la Pistoiese. Al seguito degli “orange” non vi sono ultras ma due club presenti in alcune unità. La gradinata di casa non è gremita, ma essendo un giorno lavorativo c’era da aspettarselo… maledetto calcio moderno!
Partono forte gli ultras olbiesi con cori secchi e a ripetere, belli anche i battimani che si alternano ad altre canzoni più elaborate, tra le quali anche “Ho preso un’altra nave” che è oramai diventato un classico del repertorio. L’apice lo si raggiunge al minuto 20, quando vengono intonati i cori dedicati ai diffidati che, proprio in quel momento, si trovano in commissariato per firmare: davvero molto significativo.
Termina a reti inviolate la prima frazione di gioco e nella ripresa non cambia il copione: Olbia all’attacco che cerca di scardinare la difesa di una Pistoiese arcigna e ben messa in campo, l’inizio del secondo tempo vede il tifo di casa in leggero calo ma il corista riesce a dare gli stimoli giusti ed in breve si riprende decisamente quota. Vengono anche rispolverate alcune canzoni “vecchio stampo” con un conseguente buon coinvolgimento generale.
L’assalto finale dell’Olbia anima ulteriormente l’atmosfera in gradinata fino al triplice fischio finale, che vede i ragazzi in maglia bianca sotto il settore a ricevere i giusti e meritati applausi del pubblico poiché, nonostante la mancata vittoria finale, la squadra ha veramente dato tutto.