PERCHE’?

Cestaro Ieri : «Volendo è possibile che iscriva il Padova in serie D, ma mi sembra che gli amici stiano facendo la loro strada, e non è il caso di fare confusione con due cose diverse».

T.F: Volendo? E lui cosa centra con il calcio Padova di Penocchio e Valentini? Le ricordiamo che il suo soprannome tra gli addetti ai lavori nel mondo calcio è “ Cavaliere Confusione”

Cestaro 4 maggio Schio: “Sono stato 10 anni a Padova a fare calcio, ci sono giornalisti fuori che mi chiedono se torno a Padova, ma me ne guardo bene. Il pallone mi piace quello con le mani”.
“A Padova non ci andrò mai più nemmeno se mi danno l’oro in mano”
“Con Penocchio non eravamo tanto in sintonia, ma non tanto con lui, ma l’anima nera è Valentini, bastava che tenessero chi c’era a quell’epoca (Potti, Sottovia. Sento dire che hanno cambiato tutto, ma hanno sbagliato, perché dovevano tenere chi c’era prima.

T.F: Ora da qualche giorno questi personaggi sono d’accordo, non per interessi personali oggettivi ma in nome di una nobile causa, dopo che quest’ultima è stata spolpata sfregiata e privata dei suoi beni, a salvare dal fallimento il Calcio Padova e? Valentini ora è l’anima celeste.

Cestaro: Ieri «Domani mattina dovrebbero avere un incontro con il sindaco Bitonci per fare due chiacchiere. Se sono stato invitato? No, significa che non mi vogliono più a Padova. Non mi preoccupo di ciò che dicono, ma di ciò che posso avere fatto: dopo dieci-undici anni al Padova, non mi sarei mai aspettato che quattro serpenti velenosi si potessero permettere di andare in giro a dire certe cose. Io ho sempre fatto il mio lavoro bene e con passione».
Cestaro 1 luglio 2013: “ lascio il Padova in mani sicure”

T.F: Dopo dieci anni la storia e i numeri dicono che ad oggi non sappiamo neppure in che serie giocheremo fra un mese, e se esisteremo ancora. Questi sono i fatti, per il resto sono solo parole, nebbie, bugie, scaricabarili, e goffi tentativi di salvarsi il culo da una figura di merda che tutta Italia sta guardando.

Cestaro ieri «Se gli ultras si sono schierati contro di me significa che qualcuno li ha pilotati».

T.F: Queste parole sono le stesse che Valentini e Penocchio dicevano quest’anno di noi riferendosi a lei. Speriamo che alla fine si decida a parlare è da un po’ che continua a dirlo ma non lo fa mai…parlerò!!! Quando lo farà lo faccia da uomo e non da UNICOMM, dica la verità fino in fondo di questi ultimi cinque anni e soprattutto di questo mese e mezzo.

Cestaro ieri: Quindi sulle prospettive future aggiunge; «Sono fiducioso che qualcuno possa venire, i tempi sono molto ristretti e bisogna lavorare». Il vecchio e glorioso Padova a questo punto sembra destinato ad andare incontro al fallimento. «È tutto un po’ nell’aria. Può essere che nel rivedere come sono andati i fatti, per me e per la mia famiglia c’è qualcosa da spiegare, e lo farò».

T.F: Forse voleva dire “ fra me e la mia famiglia c’è qualcosa da spiegare” Le consigliamo qualche giorno di vacanza da solo in montagna a riflettere, e capirà che in questo momento l’unico ad essere pilotato da qualcuno è proprio lei!

Martedì scorso si è consumato il dramma sportivo con il mancato ricorso alla Covisoc al fine di mettersi in regola con fideiussione e stipendi per l’iscrizione alla Lega Pro, quando invece il giorno prima sembrava ormai tutto a posto. Cosa è successo?
Cestaro: «Quando ci siamo visti a quella cena (si riferisce agli imprenditori coinvolti nel tentativo di salvataggio della società, ndr) mi hanno risposto positivamente. Poi due-tre di loro mi hanno detto che intendevano essere liberi dal passato e di occuparsi del presente. In pratica mi hanno detto, tu arrangiati a pagare i debiti».

T.F: Basta bugie, Basta sotterfugi, basta fumo negli occhi, quest’anno e mezzo ne abbiamo viste e sentite troppe, non si metta sullo stesso piano di Valentini e Penocchio, un po’ di dignità
Ora starà pensando che anche noi siamo dei serpenti velenosi, o peggio dei traditori, ma noi siamo gli stessi ragazzi che l’hanno sostenuta e difesa in tutti questi anni, nei momenti positivi ma soprattutto in quelli difficili senza mai avere un tentennamento, cosa che è venuta meno in questo mese e mezzo.
Abbiamo alcune domande:
1- Perché lei ha sempre dichiarato di aver lasciato il calcio Padova pulito dai debiti, mentre Valentini sostiene il contrario? qualcuno prima o poi vorrà dire la verità?
2- Perché continua a chiamare molte persone dicendo che vuole salvare il settore giovanile, se non ha più nessun interesse?
3- Perché un mese e mezzo fa, quando le è stato proposto l’identico piano di salvataggio non l’ha fatto?
4- Perché ora vuole salvarlo con quelli che lei ha sempre indicato coloro essere il male assoluto? E con coloro che tre settimane fa lo stesso piano di salvataggio l’hanno rifiutato?
5- Ora del nostro Calcio Padova non è rimasto nulla, non c’è più una prima squadra, non c’è più un valore giocatori, non c’è più la squadra primavera, non ci sono più molti ragazzini delle giovanili, non ci sarà più una scuola calcio, in dieci anni non c’è mai stato un investimento per un centro sportivo, non c’è una sede di proprietà, c’è un museo con pochi oggetti di proprietà, non c’è uno store, è questo che si sente di restituire alla città?
Perché deve capire che la storia dei colori biancoscudati, dei nostri antenati delle nostre trasferte, delle nostra passione, della nostra fede, rimane custodita sempre dentro il cuore dei tifosi e della città, e questo nessuno la potrà mai distruggere o svuotare.
Altro consiglio: Risparmi i suoi soldi, li dia in beneficenza invece di regalarli agli avvocati o se ha veramente a cuore il calcio Padova li doni a chi veramente salverà il calcio Padova. Idem faccia Penocchio e doni il titolo alla città ora, basta parole ne abbiamo sentite fin troppe. Forse questi due gesti vi aiuterebbero a ripulire un po’ la vostra coscienza e a ritornare nel mondo reale, fatto di valori e di gesti di responsabilità.
Caro Cestaro, ci sarebbe piaciuto ricordarla con l’immagine sua in mezzo a noi all’appiani mentre reggeva un bicchiere di bianco e lanciava i nostri cori affannati, la ricorderemo invece come il peggior presidenti della storia assieme a Penocchio e Valentini.