Onestamente, specie in casi in cui vengono toccate le corde emozionali a scapito delle connessioni cerebrali, gli ultras non sono immuni dalla tendenza dell’uomo comune e spesso si lasciano andare alla retorica più ripetitiva e spesso più discutibile. L’acme di questa deformazione lo si raggiunge il più delle volte in casi di lutti importanti e sicuramente la morte avvenuta ieri di Ciccio Famoso, figura storica del tifo catanese e nazionale, rientra fra quelle scomparse capaci di creare una grossa eco.
Immaginiamo già il florilegio di striscioni in sua memoria che verranno fuori da qui alle ore a venire. Molti stanno già facendo capolino, alcuni di discreto cordoglio e vicinanza altri che lasciano un po’ il tempo che trovano. E in tutto ciò, ovviamente il peso specifico è da considerarsi ben diverso in base alla provenienza degli stessi, e se per esempio potrebbe sembrare irrilevante o quasi esibizionista uno striscione in merito esposto dagli “Head Hunters” di Poggio Peggio, ben altro valore assume uno striscione esposto dagli arci-rivali di sempre.
Lo striscione specifico è quello esposto nel quartiere Borgo Vecchio, di cui è espressione il gruppo “BVS” (Borgo Vecchio Sisma) anche se lo striscione è firmato a nome della “Curva Nord Inferiore”, forse anche per il valore ampio e condiviso del contenuto. Parole semplici ma che, appunto, data la provenienza hanno un significato molto pesante:
“Un degno rivale va sempre onorato… RIP Ciccio Famoso”.