In merito alle notizie comparse sui quotidiani circa i fatti del post-gara di martedì 27 dicembre a Bologna, ci sembra corretto e opportuno fornire alcune precisazioni sulla dinamica dell’accaduto.
Al termine della partita, una volta usciti dal PalaDozza, il gruppo “Arsân” si è riunito davanti al pullman e, nell’attesa di riprendere il viaggio verso Reggio, alcuni ragazzi volevano recarsi al bar di fronte all’impianto, dove si trovavano altri tifosi della Pallacanestro Reggiana, per utilizzare i servizi e festeggiare la sudata vittoria.
Di fronte alla decisa opposizione della Polizia di Bologna gli animi si sono presto surriscaldati e da qualche offesa e qualche spintone si è subito arrivati ad una prima carica della Celere. A partire da questo momento – nonostante i numerosi tentativi di raffreddare gli animi da parte nostra – la Polizia ha perso più di una volta il controllo della situazione colpendo violentemente con i manganelli e gli scudi chiunque passasse a tiro, compresi ragazzi a terra e persino alcune ragazze, e tentando di salire sul pullman per colpire chi stava già salendo. Lungi dal voler ricoprire il ruolo delle vittime e assumendoci le nostre responsabilità (cioè aver risposto A PAROLE alle provocazioni dei poliziotti che con modi strafottenti e arroganti hanno impedito a una manciata di tifosi di raggiungere un Bar e in un secondo momento aver difeso chi fosse colpito dalle manganellate), ci chiediamo a chi possa aver giovato una simile dimostrazione di forza da parte della Polizia, in una partita priva di qualsiasi rischio di ordine pubblico e per una motivazione così futile.
Se quindi non ci nascondiamo dietro a facili giustificazioni, allo stesso tempo non accettiamo di venire criminalizzati per la nostra passione.
Vogliamo infine rispondere nel dettaglio ad alcune falsità apparse sui quotidiani locali:
– Nel bar “incriminato” non erano presenti tifosi milanesi né tantomeno bolognesi;
– Le aste delle bandiere erano state riposte nel vano del pullman e i tifosi caricati dalla Polizia erano completamente inermi;
– Si è parlato di tentato “assalto a un bar”!!! Non diciamo cazzate.