Per certi versi la gara del “Tardini” fra Parma e Cittadella è una sorta di copia carbone di quella con la FeralpiSalò della prima giornata. Lo stesso immutato carico di aspettative ed entusiasmo accoglie mister Pecchia e i suoi ragazzi. La non indifferente novità è nel corteo che, prima della gara, si muove verso lo stradone che porta all’ingresso dello stadio. La tifoseria si muove infatti incontro al pullman della squadra, per accompagnarla verso gli spogliatoi e motivarla ulteriormente in vista dell’impegno in campo.

In termini di rilevanti differenze con l’ultima partita interna, va sicuramente citata lo splendido colpo d’occhio della Nord che, quando i ventidue giocatori mettono piede sul rettangolo di gioco, sfoggia un grande bandierone copricurva in campo giallo con una croce blu su cui sono allineati maglie e simboli del Parma Calcio. Completa la coreografia uno striscione in alto che recita: “Da tempi ormai remoti ci chiamano Crociati”, citazione di uno dei cori storici dei parmigiani.

Il tifo vocale raggiunge bei picchi di potenza e si mantiene sempre costante nell’arco dei novanta minuti, incentivato anche dalla partenza fulminea della squadra che, dopo due minuti, è già in vantaggio grazie al rigore realizzato da Benedyczak. A fil di cronometro anche il raddoppio che viene siglato da Bernabé allo scadere della prima frazione di gioco. Non è però solo merito della prestazione spavalda della propria compagine in campo, ma si intuisce chiaramente che a scaldare gli animi dei tifosi è l’attesa per l’imminente derby contro la Reggiana, previsto alla prossima interna subito dopo la trasferta di Pisa. Come nella prima giornata, diversi sono i cori di sfottò diretti ai loro dirimpettai dall’altra parte del fiume Enza mentre infine, per quel che riguarda il tifo ospite, i veneti giungono a Parma in 125, segnalandosi per un tifo sicuramente generoso, colorato da un paio di bandieroni, ma che fa molta fatica a farsi sentire in un “Tardini” ancora una volta in questa stagione in stato di grazia.

Giovanni Padovani